Il primo blocco prevede 26 episodi dei 104 complessivi dell’intera produzione- Tutta la serie si avvale della supervisione di Marco Pagot figlio di Nino e nipote di Toni Pagot, creatori del famosissimo pulcino che lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni dalla nascita. Infatti, la prima apparizione del celebre pennuto avvenne nel Carosello del 14 luglio 1963. Il successo fu immediato e, nel corso degli anni, si espanse a livello internazionale, arrivando in più di 80 paesi, dalla Francia al Giappone dove ebbe una enorme popolarità che si mantiene inalterata anche oggi.
L’attuale serie di Calimero è ambientata a Belladagio una incantevoie cittadina che, con il suo dedalo di viuzze, è la cornice ideale per attirare la curisità e la fantasia dei più piccoli. Il pubblico al quale Calimero si rivolge è proprio il target degli under 10 che si appassionerà alle avventure del tenero pulcino. Ritornerà, naturalmente, il motto che lo ha reso famoso “è un’ingiustizia, però“. Partendo da questa frase, il protagonista passa da una storia all’altra con ironia e divertimento, affrontando, lui così piccolo e indifeso, com molto coraggio, le sfide della vita quotidiana.
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Il messaggio positivo e, per molti aspetti anche educativo rivolto ai più piccoli, consiste nella constatazione che Calimero ha un gran cuore e una profonda ammirazione per tutto ciò che è giusto e onesto. Questo messaggio viene comunicato in una maniera divertente che affascina soprattutto i piccoli telespettatori per i quali diventa un vero e proprio eroe. Un eroe particolarissimo e buffo con quel mezzo guscio di uovo sulla testina che riesce, però, a coinvolgere emotivamente tutti quelli che se la prendono con lui perchè “è piccolo e nero”.
La caratteristica della serie tv è la presenza, accanto al pennuto, dei suoi tre amici Priscilla, Valeriano e Piera che condividono con lui la vita quotidiana e le avventure. Naturalmente sono personaggi aggiunti per arricchire il cast dei personaggi. Con loro affronterà infinite peripezie dalle quali riuscirà sempre a cavarsela.
Il pulcino, nel corso degli anni, è divenuto un simbolo che, superati i confini del cartone animato, si è trasformato in un vero e proprio neologismo studiato persino da Umbero Eco. LO scrittore ha affermato: quando un personaggio genera un nome comune, diventa immortale ed entra nel mito: si è un calimero come si è un dongiovanni, un casanova, un donchisciotte, una cenerentola, un giuda.
La serie è prodotta da Raifiction insieme allo studio Campedelli, Calidra, Gaumont animation, Tf1 e Disney Junior. La sigla italiana è cantata da giovanissimi voci bianche del Conservatorio di Torino.
In occasione della messa in onda sarà on line il sito web www.calimero.rai.it con immagini da colorare e ritagliare, giochi ed altre attività per i più piccini. E naturalmente, c’è la possibilità di rivedere gli eposidi della serie.