Dalle 12.05 alle 12.45 circa sempre in diretta, in collaborazione con Rai Quirinale, il Tg1 seguirà l’incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e dalle 15.15 alle 16.15 circa quello con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Naturalmente per l’evento è prevista anche la presenza di RaiNews24 che inizia già il giorno prima. Infatti, dal pomeriggio di mercoledì 26 marzo, quando l’Air Force One atterrerà all’aeroporto di Ciampino, il canale all news del digitale terrestre di viale Mazzini trasmetterà in diretta la visita del Presidente Obama a Roma. Gli inviati di RaiNews24, per tre giorni saranno letteralmente al seguito del convoglio presidenziale attraverso le strade di Roma. Inutile sottolineare che la Capitale sarà blindata dal presidio di oltre mille agenti, tra Campidoglio, Palazzo Chigi, Vaticano, Quirinale, Villa Madama e Villa Taverna la residenza dell’Ambasciatore Americano, dove Obama risiederà durante il soggiorno romano.
La mattina del 27 marzo anche RaiNews24 documenterà l’incontro con Papa Francesco in Vaticano, poi trasmetterà anche quello con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e l’ultimo con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, senza tralasciare la “passeggiata al Colosseo ” e la partenza, prevista per la mattina del 28 marzo.
Naturalmente sia il canale all news della Rai sia i talk show che sono previsti sulle reti generaliste, prevedono la presenza di molti gli ospiti nei rispettivi studi e in collegamento. Il fine è raccontare il senso di questa visita, dei rapporti tra la Casa Bianca e la Santa Sede di Papa Bergoglio, il legame d’amicizia con il Presidente Napolitano, l’incontro con il Premier Renzi in un momento cruciale per il rilancio politico ed economico del nostro Paese.
In studio si alterneranno i commenti di Patricia Thomas, Guido Moltedo, Paolo Magri, Carlo Marroni,Mario D’Urso, Mario Platero,Carlo Rossella, Christian Rocca, Massimo Teodori, Gianni Riotta, Maurizio Molinari, Giovanna Botteri e di tantissimi altri.
Insomma ci aspetta una lunga maratona presidenziale che, speriamo, possa servire, al di là delle immagini e della curiosità, a creare le basi per l’effettivo riposizionamento del nostro paese nello scenario internazionale. E’ quanto si augurano non solo i cronisti impegnati.