Da lunedì 1 aprile, invece, su Dmax va in onda Restauri a quattro ruote, appuntamento nel quale le più belle auto d’epoca vengono restituite a nuova vita da uno speciale personaggio e da uno speciale restauro.
Cominciamo con “Monster Car: hot rod” su Discovery world: il programma farà conoscere al pubblico italiano non solo spettacolari auto, ma anche il leggendario costruttore e designer di hot rod Boyd Coddington, che si racconta sia dal punto di vista professionale che personale.
In ogni episodio vedremo hot rod e veicoli customizzati per qualsiasi esigenza, frutto di un lavoro duro dai ritmi massacranti, che spesso creeranno tensioni per stare al passo con le scadenze incombenti e i ricorrenti imprevisti. Boyd è un osso duro e non è facile averci a che fare, ma sia lui che il suo staff sono disposti a tutto per arrivare a risultati eccellenti.
Tra le auto mostrate, ci saranno una vecchia Chevrolet del 1956, un hot rod interamente d’alluminio e una Mustang 2+2 fastback.
Il programma andrà poi a St. Louis, nel Missouri, per visitare la sede di Anheuser Busch, una delle aziende leader nella produzione di bevande, e seguiremo la realizzazione di un hot rod per la società. Un’altra grande sfida sarà il restauro di una vecchia roadster del ’34, da riportare alle stesse condizioni del 1956.
Trasferiamoci adesso su Dmax. Alziamo la saracinesca dell’officina dell’esperto di auto storiche Dan Short e scopriamo i singolari interventi di “Restauri a quattro ruote”, la nuova serie a tema motori in onda sul canale del Digitale terrestre 52 e suTivùsat canale 28, dal 1 aprile, tutti i martedì alle ore 21:10.
Dan Short, ex berretto verde, ha realizzato il proprio sogno: aprire un’officina di restauro di auto classiche, che gestisce con precisione militare. Dan nutre una vera passione per le auto fin da quando, a soli 5 anni, vide la sua prima Chevrolet Camaro e decise che quel mondo sarebbe stato la sua vita. Infatti, a 19 anni, fu proprio la Chevrolet la sua prima automobile.
In Restauri a quattro ruote il telespettatore segue la sua attività quotidiana nel garage che ha aperto insieme alla moglie dove, nonostante le mille difficoltà di gestione, porta avanti un business che può arrivare anche a cifre da capogiro.
Nel suo “regno” Dan disegna, progetta, recupera, assembla pezzi, sistema motori e parti tecnologiche, si occupa della manifattura di telai e rivestimenti, insomma segue personalmente ogni fase dell’operazione di restauro per garantire gli altissimi standard qualitativi che gli richiedono i suoi clienti.
Una passione “a quattro ruote” che è diventata un vero lavoro pieno di responsabilità ma in cui Dan non rinuncia a sporcarsi le mani.