Si inizia alle 15,30 con Paolo Ruffini che, dallo studio, lancia e commenta una serie di filmati comici nei quali un gruppo di arzilli ultra-settantenni va in giro a fare scherzi a persone molto più giovani di loro. Questo il motivo del titolo “Vecchi bastardi” che vuole far capire lo spirito goliadico alla base del programma. Accanto al conduttore, ci saranno gli stessi anziani protagonisti dei filmati e altri personaggi, prevalentemente comici, a discutere su quanto visto. Così come viene presentato, Vecchi bastardi tenta di evocare un po’ le atmosfere goiliardiche del film cult Amici miei. Bisogna vedere, però, come i filmati sono stati realizzati. Ruffini, che quest’anno ha lasciato la conduzione di Colorado, si è dichiarato molto soddisfatto del programma, in quanto, non avendo conosciuto i suoi veri nonni, ha avuto modo di stare a contatto con persone della terza età piacevoli e dallo spirito giovanile.
Subito dopo, alle 16,25, è la volta di Urban wild condotto da Federico Costantino al suo debutto come conduttore. Anche Costantini ha il compito di presentare e commentare i filmati intorno ai quali ruota il programma. Qiuesta volta, però, al centro ci sono tutti gli aspetti sconosciuti e nascosti delle grandi metropoli. Ad esempio, Urban wild ci porterà nelle sale di comando che regolano tutto il funzionamento deii più moderni areoporti, le più grandi stazioni ferroviarie con tutti i problemi che comporta l’organizzazione, le maggiori reti di trasporto urbano come le metropolitane. Si documenterà anche l’impegnativo lavoro delle Forze dell’ordine che si trovano a gestire la vita di una grande città.
Alle 17,25 ecco l’ultimo dei tre nuovi appuntamenti: Come mi vorrei, condotto da Belen Rodriguez. L’ex naufraga de L’isola dei famosi, si trasforma in una sorta di consigliera per donne non soddisfatte del proprio aspetto fisico. In ogni puntata, la Rodriguez ospita persone non solo giovani, prevalentemente donne, che, non contente del proprio look, vogliono migliorarsi. I consigli spazieranno a 360 gradi: dal trucco, alla pettinatura, dal modo di vestre al comportamento con il proprio partner. Sembra una sorta de “il brutto anatroccolo” privato della presenza di Amanda Lear. Vedremo quanto saprà fare la Rodriguez che, nella fascia oraria di sua competenza, si scontra con Pomeriggio 5 sulla prinicipale rete Mediaset. E’ la prima volta che la show girl si trova a presentare un programma da sola senza la presenza di un co-conduttore.
A sentire Luca Tiraboschi, questi tre appuntamenti dovrebbero rappresentare una sferzata di energia per il pomeriggio di Italia 1 che negli ultimi anni ha perso circa il 25% del proprio bacino di audience.