Melaverde torna con la puntata del 29 agosto. I due conduttori sono ancora in viaggio per l’Italia alla ricerca di nuov eccellenze nei vari settori dell’agricoltura e della gastronomia. Dopo la tappa della scorsa settimana, ecco dove si trovano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
Melaverde 29 agosto nella provincia bresciana
Anni 90 del secolo scorso. Guido e Gabriella sono agricoltori. Ma il loro sogno è costruire qualcosa di unico per loro e per le loro due figlie, un’oasi verde tra i campi di mais della provincia bresciana. Guido sa fare un po’ di tutto: conosce le piante, sa come costruire dal nulla un immobile: una casa, magari un ristorante.
Guido è bravo anche con la fresa e la fiamma ossidrica e sono tante le cose si possono costruire in una officina da fabbro. Guido e Gabriella decidono di provare , rischiare , cambiare vita. Oggi il loro è uno dei parchi più belli della provincia e nelle loro cucine si prepara di tutto. In particolare prodotti a chilometro zero per realizzare dolci, pasta fatta in casa e tantissime altre cose. Quella che Melaverde racconta oggi è una storia italiana di talento e passione.
A Nord della Toscana
Poi il programma si reca al nord della Toscana in un luogo speciale che rappresenta un esempio straordinario di come un ambiente selvaggio e incontaminato possa convivere perfettamente con la presenza dell’uomo e delle sue attività più antiche e tradizionali.
Nel 1979 viene istituito il Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Un’area protetta che comprende una fascia costiera di circa 16 chilometri tra le province di Pisa e Lucca, considerato una vera e propria rarità in tutto il Mediterraneo per le caratteristiche naturalistiche uniche che lo contraddistinguono.
Pinete, dune, zone umide, habitat ideali per uccelli rari e animali selvatici, intervallati da grandi pascoli biologici dove si allevano allo stato brado bovini come il raro Mucco Pisano, vacche Chianine e Marchigiane, cavalli belli e imponenti come i TPR o rarissimi come il cavallino di Monterufoli, e dove si coltivano anche prodotti dell’agricoltura più tradizionale di questo territorio. E si può incontrare anche qualche dromedario.