Si parte con la sigla cantata insieme a Raffaella Carrà. La trasmissione inizia ma…apre Barbara D’Urso! Giusto il tempo di sottolineare la sua origine “terrona”, mostrare la classifica (con il Nord in vantaggio), ed entrano subito Luca e Paolo nel ruolo dei Cugini Merda. Si ironizza sulla carriera della conduttrice: ha scritto cinque libri senza averne letto mai uno, ha condotto tre show dei record senza saper condurre.
Prima candid: il capitale umano è messo alla prova da un finto onorevole che vuole sedersi per forza al posto delle ignare vittime.
Per il Sud, Marco Baz Bazzoni che, in quanto sardo, è abituato a volare. Però l’unica volta in cui ha avuto davvero paura è stato quando il pilota era donna: il volo in realtà è andato bene, però c’è voluto troppo tempo per parcheggiare.
Da Foggia, Pino Campagna: scene assurde viste in un bar pugliese.
Luca e Paolo presentano la giuria e il presidente Luotto. Il prossimo comico si esibisce a volto pixelato per par condicio, questa voce del territorio viene da Genova. si chiama Comico X, e se la prende con Renzi, con Berlusconi e gli imprenditori che si fingono di sinistra.
Si passa alla categorie: i Rintronati, persone che hanno rischiato di avere un ruolo di potere nel nostro Paese grazie alle loro origini aristocratiche. Poi una serie di improbabili maghi che, come il sindaco di Napoli De magistris, non ne azzeccano una.
Luca e Paolo si collegano con Pino Caruso, che ci concede una sola perla di saggezza:”la natura difende gli imbecilli dalla consapevolezza di esserlo”. Prima votazione della giuria; il Nord è ancora in testa.
E’ ora il momento dell’uomo comune, il signor Vismara.
La signora “Presidentessa” Laura Boldrini-Kessisoglu si prodiga nella sua rubrica: la “stronzata della settimana”. E cioè: “il mio compito non è solo presiedere la Camera, ma anche scendere in piazza”.
Primo blocco pubblicitario.
In onore di Camera Cafè, a Giass reunion con Debora Villa. Il monologo è sul rapporto tra uomo e donna: la donna fa tutto perché multitasking, l’uomo nel frattempo al massimo riesce a stapparsi una birra.
Ecco i Parioloni, il ritratto borghese dei Cesaroni: rsgazzine che si prostituiscono, genitori che sniffano, madri che incitano le figlie ad accogliere il senatore per la notte.
la carrellata di voce continua: Bove & Limardi da Cosenza per il Sud.
Per il Centro Andrea Pierroni: quando vannoa i concerti, i romani vogliono sempre dire la loro. Certe volte nemmeno sanno chi è il cantante.
Torna Virginia Raffaele, oggi nelle vesti della criminologa Roberta Bruzzone.
Nuova candid: l’autista di un carrofunebre in panne chiede aiuto ai passanti; ovviamente bisogna anche caricare la bara.
Seconda votazione, il Nord è ancora in prima posizione. Poi una donna che ha unito tutta Italia nel profondo: Ilona Staller. I Cugini Merda sono andati dall’ex Cicciolina ricordando tutti i titoli dei suoi film porno.
Dal centro, Paolo Migone: uomini e donne sono due mondi diversi, anzi, sono due palle che girano. C’è un asola cosa che tiene unita una coppia in 30 anni di matrimonio: si chiama mutuo.
Nino Formicola è il cieco di Milano: la televisione ascoltata da chi non vede. Il cieco ha comprato una Multipla: lo sa che fa schifo, ma tanto lui non la vede.
Vestito da angelo, Giobbe Covatta in preghiera per aiutare Moretti, Giovanardi, Obama, Renzi, i disoccupati. Un ringraziamento per i Casalesi, che ci hanno regalato la Terra dei Fuochi.
Per quanto riguarda le eccellenze, ecco le donne Gnè gnè: Daria Bignardi, Concita De Gregorio e Candida Morvillo. Ricci sembra avere diversi dubbi, ma giusto qualcuno, sulle capacità giornalistiche delle tre.
Gli Sciuscià, bambini sfruttati dagli adulti per i propri scopi: a Milano un bambino interviene con un discorso contro Berlusconi, Brunetta e i bambini di Siracusa che cantano l’inno a Renzi.
Come in ogni puntata, viene riproposta l’eccellenza dei Saranno Sorrentini: i torinesi, i romani The Pillse, da Napoli, i The Jackal.
Si passa alle votazioni: Nord, Sud, Centro. E’ il momento di Pino Caruso: in alcune città hanno inventato la segnaletica a sorpresa, perché siccome non riescono a far circolare il traffico, fanno circolare i cartelli. Non si capisce niente per strada; se ci ostiniamo a guidare è per devozione.
Pubblicità.
Viene riproposta la candid dei tassisti alle prese con la finta zingara che chiede soldi.
I Presunti Innocenti delle tre macroregioni: Roberto Formigoni, Antonio Di Pietro e Nichi Vendola. Altro servizio già visto, Ho spiumato un milionario: protagoniste Isabella Ferrari, Elisabetta Tulliani ed Elisabetta Gregoraci.
Musica in studio con la Rimbamband; parte l’ultimo blocco pubblicitario.
Al rientro in studio, Luca e Paolo presentano la classifica generale: il Nord pè in testa. Appuntamento a martedì prossimo con l’ultima puntata di Giass.