Si inizia subito con Massimo D’Alema, attuale Presidente Fondazione Italianieuropei; dal libro Non solo Euro gli stimoli per poter difendere ciò che l’Europa ha faticosamente conquistato…vogliamo che i cittadini contino di più. Poi la conduttrice Bignardi cerca di stuzzicare il sogno europeo d’alemiano con un po’ di attualità politica: Lei conosce le cinque donne elette del governo Renzi?!?
E poi ovviamente la tematica di Berlusconi e i suoi processi, ma D’Alema minimizza, quel che accadrà non intaccherà troppo la vita politica attuale. Sicuramente si è indebolito molto Silvio.
D’Alema ha lo stesso enologo di Berlusconi… scoop della Bignardi.
Renzi nel terreno della comunicazione ha vinto,conquista,funziona.
La conduttrice cerca con coni a metà strada tra il ton ton e il Pierino la peste, di pungolare il suo interlocutore dando per assodata la sua disfatta rispetto al nuovo Renzi,al suo linguaggio ad hoc e al suo personale successo.
Segue il punto tra romanisti e laziali che da l’incipit alla tanto attesa intervista di Rudi Garcia, allenatore della Roma. Massimo confessa alla Bignardi, sono Presidente onorario del Roma Club….Momentone Garcia regala a D’Alema la maglietta della Roma numero 10.
Cambio di scena Beppe Severgnini. Non potevamo finire senza di lui,esordisce la Bignardi. Intervista veloce,ispirata e poetica. La vita e’ un viaggio, questo e’ il suo ultimo libro, testo nel testo, con numerose citazioni. Un libro molto amato da Daria Bignardi. Poi Beppe anticipa la conduttrice (che rimane senza domanda) e parla di Berlusconi. Deve chiudere con generosità perché quando cala il sipario bisogna uscire di scena.
Il must del giornalista? Ispirazione e incoraggiamento per le generazioni future. Severgnini era stato ospite della Bignardi lo scorso marzo.
Poi una toccante intervista; un padre e un figlio, il loro libro, La Caduta. Si tratta di Diego e Tito Mainardi, Il padre racconta nel libro la storia del figlio: dal parto volutamente accelerato-forse perché era un sabato-alla lunga causa giudiziaria. Il bimbo era dato per morto, dopo settimane in terapia intensiva aveva gravi ritardi psicomotori.
Poi le cure in Brasile tra sole,sabbia e camminate. Il padre confessa; non ero preparato per questa passione così invadente, imbarazzante, verso ciò che era diverso da me.
Ma ecco che vediamo in un video la giornata di Tito: Tito attraverso le vie di Venezia, Tito al bar, Tito nelle parole di Tiziano Scarpa amico e scrittore, Tito che prende il vaporetto,Tito che cammina da solo con il deambulatore, Tito che vive ed infine Tito che ride.
Torna Rudi Garcia, con il suo libro, Tutte le strade portano a Roma, una autobiografia della vita dell’allenatore che ha portato la Roma al secondo posto in classifica. Mister Garcia e’ Rivelazione dell’anno per tutti, l’unica cosa che conta e’ fare il proprio dovere. Il padre era allenatore e giocatore, un esempio, schivo ma autentico addirittura morto guardando una partita arbitrata dal proprio figlio
Garcia rivela che, prima delle partite, la mamma lo chiama a telefono. I più grandi allenatori di calcio tengono alla squadra e amano i propri giocatori come dei figli!
Mi sono innamorato tanto di Roma, della mia squadra, della città, della lingua, conclude Garcia.
E’ il momento di Pippo Baudo, penultimo ospite di Daria. Adesso ovviamente conduce lui ed io mi riposo,sogghigna la Bignardi. Riconosciamo in pieno lo stile Pippo.E’ tornato. Non lo sapevamo ma la conduttrice confessa di aver addirittura cantato al Coro di Sanremo, mandano in onda anche le prove. Baudo per tredici volte ha condotto il Festival e ricorda cantanti e lunghe organizzazione.
Ti manca la televisione? Si, molto! Ho fatto solo questo….non mi è mai finita la passione per la tv.Ci racconta dalla Sicilia a Roma,a casa della Zia che russava, del suo inizio in Tv. Segue come da copione, il domandone su Silvio e il verdetto dei giudici.
Passiamo all’amicizia tra il grande Pippo e Beppe Grillo,ospite da lui nella sua casa di Morlupo.
Scopritore di talenti, 54 anni in Rai, grazie alle Teche Rai, rivediamo Laura Pausini e Giorgia, Heather Parisi e Lorella Cuccarini alcune star che devono a lui la grande popolarità.
E poi ci confida che assieme ad Amanda Lear e Yuri Chechi, sarà giudice del prossimo talent show Si può fare, condotto da Carlo Conti su Rai1
Quasi a mezzanotte inizia una lunga diatriba sui capelli bianchi…miracolo e fascino, paura del colore e grandi esempi di uomini dai capelli innaturali.
Sul finir della puntata una quasi intervista a tre, Baudo-Bignardi-Francini. Lui non se ne vuole andare e rimane come un sirenetto sul pavimento dello Studio di Invasioni Barbariche.
Si scopre che Baudo-Francini hanno molto in comune, entrambi sono figli unici, e i genitori avrebbero voluto altre carriere per loro ma certamente non la Tv.
Ad interrompere la farsetta del trio la conduttrice di Colorado che racconta anche il suo privato. Finiscono qui Le invasioni barbariche.