GF 13, Christian De Sica è la speranza di rimonta

Riuscirà Christian De Sica, con la sua incursione nella casa di Cinecittà, a convincere qualche spettatore in più a non cambiar canale? L’attore varcherà la porta rossa, entrerà a sorpresa e sarà il protagonista di un siparietto in cui interagirà con i concorrenti. Senza far lavorare troppo le proprie “celluline grige” gli autori hanno organizzato una gag: De Sica si trasformerà in un severo regista e sottoporrà i ragazzi ad una difficile prova di recitazione.

Niente di nuovo, infatti già in passato le incursioni di questo si sono sprecate. Basti ricordare, ad esempio, quella di Barbara D’Urso che, con il camice da medico, fingeva di essere la dottoressa Jo.

Intanto, nel corso della diretta, è prevista una doppia eliminazione a sorpresa. Oltre all’eliminato della settimana (tra Andrea, Giuseppe e Armando e Giovanni) un nuovo concorrente dovrà abbandonare la Casa. Naturalmente, ci saranno altre nomination e un’eliminazione al maschile: un concorrente, tra Andrea, Giuseppe e Armando e Giovanni dovrà abbandonare la Casa

Per sollecitare la curisoità del pubblico, gli autori anticipano una sorpresa per Fabio, da una settimana in “esilio” nella Cantina. Il preparatore atletico, dopo l’eliminazione della scorsa settimana, aveva accettato la “proposta indecente di GF”: proseguire il gioco in solitaria, in attesa di nuove comunicazioni.   

La settimana è stata caratterizzata da una serie di eventi, continuano ad anticipare gli autori che, verranno approfonditi nel corso della diretta. Primo tra tutti, il caso scoppiato nei confronti di Andrea, reo di aver apostrofato con un’espressione razzista Samba. “Gli prendiamo un biglietto per Lampedusa e lo rimandiamo in Senegal”, ha affermato Andrea parlando del compagno d’avventura, ex vucumprà, in Italia da otto anni.

Nel corso della puntata sono previste anche le solite, stantie e obsolete “sorprese” ai concorrenti. E si continua con il gioco dei freeze” che evoca i peggiori giochetti spettacolari. Segno evidente che la formula oramai è insostenibile e impossibile da recuperare.