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Codacons esposto Ballando: il comitato in difesa dei consumatori presenta esposto al Garante della Privacy e al CDA Rai. La vicenda della mancata vaccinazione della concorrente del dancing show di Rai 1 e positiva al Covid, ha sollevato tante polemiche. Il comitato in difesa dei consumatori ha agito per accertare eventuali responsabilità.
Codacons esposto Ballando: caso Mietta finisce dal Garante della privacy e al CDA Rai
Le domande e i commenti di Selvaggia Lucarelli nel corso della puntata di sabato 23 ottobre 2021 di Ballando con le stelle hanno sollevato un ginepraio di polemiche. A scomodarsi a commentare la vicenda non solo i telespettatori di Rai 1.
Negli ultimi giorni anche il virologo Roberto Burioni ha detto la sua sull’argomento, con un tweet, dove si domandava per quale motivo la cantante non fosse vaccinata. Dopo qualche giorno a prendere una posizione netta sulla vicenda è il Codacons.
Con una nota l’associazione in difesa dei consumatori ha annunciato: “La gogna mediatica avviata da Selvaggia Lucarelli contro la concorrente di ‘Ballando con le stelle’ Mietta, risultata positiva al Covid, finirà al vaglio del Garante per la privacy”.
Ma il Codacons non si ferma certo qui, infatti ha annunciato anche un esposto al CdA Rai. Lo scopo di questi due esposti è di far adottare i provvedimenti del caso. Il comitato ha poi aggiunto delle parole sulla giudice di Ballando con le Stelle.
Codacons esposto Ballando: i messaggi sbagliati
La preoccupazione del Codacons è di far arrivare dei concetti sbagliati ai consumatori: “Il messaggio che la Lucarelli rischia di far passare sia dagli schermi Rai, sia attraverso le sue storie su Instagram, è che chi non si vaccina, per qualsiasi ragione, vada criminalizzato e discriminato, e sia da mettere ‘alla forca’“.
Ripercorrendo quindi i fatti accaduti durante la serata del 23 ottobre di Ballando con le Stelle e giorni successivi, si è aggiunto: “Anche di fronte alle spiegazioni di Mietta, che a causa delle pressioni mediatiche generate dalla Lucarelli ha dovuto rinunciare al proprio diritto alla privacy, spiegando in un comunicato stampa di non essersi potuta vaccinare a causa di motivi di salute”.
Le parole su Selvaggia Lucarelli
Sempre sul comunicato del comitato in difesa dei diritti dei consumatori si legge che: “Selvaggia Lucarelli ha continuato a dipingere la cantante come una sorta di leader no-vax e untore che, consapevolmente, mette a rischio la salute pubblica“.
Secondo il Comitato: “La giornalista “confonde così i non vaccinati con i No-vax, generando un clima d’odio sui social”. Si prosegue facendo poi delle doverose precisazioni: “L’importanza della vaccinazione è fuori discussione, ma la gogna mediatica nei confronti di chi, specie se per motivi di salute, decide di non vaccinarsi, è vergognosa e inaccettabile”.
Nei giorni scorsi la cantante ha affidato un lungo sfogo ad un post su Instagram. Dove ha precisato le sue ragioni e fatto dei dovuti chiarimenti. “Sono profondamente dispiaciuta” ha scritto per poi precisare che non è contraria al vaccino ma non l’ha ancora effettuato per motivi di salute.
Quindi ha aggiunto di trovare vergognoso doversi giustificare e ha preannunciato che agirà in ogni sede a tutela della sua privacy e della sua dignità. Il Codacons ha mostrato solidarietà condividendo le parole di Mietta nelle stories su Instagram. Con questo gesto, l’associazione sembra appoggiare in toto la posizione dell’artista.
L’importanza della vaccinazione non deve però tramutarsi in mancanza di tutela della privacy di Mietta. Questa è la posizione del Codacons che ora si augura arrivino anche le scuse di Selvaggia Lucarelli.
I chiarimenti di Milly Carlucci
La conduttrice, attraverso i propri canali social, chiarisce la posizione del programma, e quindi degli autori, sul caso Mietta, Remigi e Green Pass.