Dopo la seconda puntata, la situazione è la seguente: Raffaella Carrà è a quota 8 Voci con Vito Ardito, Veronica De Simone, Denise Faro, Manuel Foresta, Chiara Luppi, Michelle Perera, Stefania Tasca, Daniele Vit.
Piero Pelù mantiene il primato con 10 artisti in squadra con Cristina Balestriere, Marco Cantagalli, Timothy Cavicchini, Paola Criscione, Francesco Guasti, Yasmin Kalach, Roberta Orrù, Alessandra Parisi, Savio Vurchio, Fabio Zampolli.
Riccardo Cocciante ha incrementato il suo team e dispone di 6 Voci: Mattia Lever, Lisa Manara, Francesco Monti, Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Samuele Spallitta.
Noemi ha raggiunto la Carrà con 8 Voci: Flavio Capasso, Silvia Capasso, Marsela Cibukaj, Chiara Furfari, Paola Gruppuso, Antonia Laganà, Martina Lo Visco, Giuseppe Scianna.
I cantanti in gara si esibiranno interpretando successi italiani e internazionali, rigorosamente accompagnati dal vivo.
Anche questa sera, come in tutte le tredici puntate The Voice of Italy è affidata alla conduzione di Fabio Troiano mentre la V-reporter Carolina Di Domenico interagisce con i fan sul sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it e sulle piattaforme dei social network @thevoice_italy #tvoi e www.facebook.com/thevoiceufficiale sulle quali cresce di ora in ora il numero di followers e fan.
Intanto Raffaella Carrà, intervenuta al programma di Radio2 Brave ragazze, ha sottolineato quanto sia difficile per lei e per i colleghi coach giudicare i cantanti che si presentano. “Noi guardiamo verso il pubblico in sala e notiamo l’espressione che hanno sul volto quelle 800 persone. Così immaginiamo a chi potrebbe appartenere la voce che ascoltiamo e quale aspetto potrebbe avere l’interprete. Spesso non riusciamo neppure a capire se è una voce maschile o femminile”.
“E’ vero” continua la Carrà, ” quasi sempre ci chiediamo se girarci o meno tutti insieme,per consentire al concorrente di scegliere con chi andare. Tra noi coach abbiamo un rapporto fatto di stima e cordialità, io detesto le litigate. Ma mi rendo conto che, dopo le audizioni, sarà davvero difficile, perchè i ragazzi saranno messi letteralmente l’uno contro l’altro e la spietata legge del format, ci costringerà, naturalmente a eliminarli.”
“Ecco perchè” conclude Raffaella, “ci è stato consigliato di non affezionarci ai ragazzi. Ma, da parte mia, devo affermare che questi giovani, così ben selezionati dalla produzione, hanno un grande amore per la musica, imparano subito ed è un piacere constatare come riescano ad assimilare gli insegnamenti che diamo loro. Da questo punto di vista e sotto l’aspetto umano, The Voice è un’esperienza unica”.