Come al solito sono due gli episodi previsti i cui titoli sono “La Passione” e “Testimoni della Resurrezione” . Si conclude così la fiction-evento realizzata per History Channel e proposta su Retequattro in prima visione assoluta per l’Italia.
Questo è quanto accadrà nei due episodi.
La Passione: È l’alba del giorno di Pasqua. Pietro nega di aver conosciuto Gesù e Giuda, pentito, s’impicca. La moglie di Pilato è turbata: è convinta che il marito stia condannando un innocente. Ma Pilato non ha scelta: Caifa sostiene che la morte di Gesù sia necessaria per mantenere la pace. Pilato lascia decidere al popolo se liberare Gesù o Barabba. La folla scarcera Barabba e Cristo, schernito e picchiato, porta la croce tra la folla su per il Golgota, la collina che sovrasta Gerusalemme. Gesù muore sotto lo sguardo della madre: il cielo si fa scuro e tetri i giorni successivi. Ma quando Maria Maddalena si recherà alla tomba, la troverà aperta…
Testimoni della Resurrezione: Pietro, compreso il messaggio di Gesù, ritrova la fede e assieme ai discepoli porta la parola del Messia nel mondo. Il nuovo discepolo Stefano, che ha osato mettersi contro Paolo di Tarso, viene lapidato. Quest’ultimo, arruolato da Caifa proprio per dividere i discepoli di Cristo, durante un viaggio da Gerusalemme a Damasco viene folgorato dall’apparizione di Gesù e si converte. Battezzato, Paolo predica amore e perdono per tutti. L’incontro con Luca, con quale inizia a scrivere il Nuovo Testamento, non vede scemare la persecuzione contro i seguaci di Cristo: Giacomo viene decapitato a Gerusalemme, mentre gli altri si disperdono e con loro la “parola” del Signore. Pietro raggiunge Roma. Matteo e Tommaso vengono uccisi. Giovanni sopravvive alla morte e, esiliato a Patmos, viene a conoscenza che Gesù sta per tornare e che tutti coloro che avranno il coraggio di credere in Lui verranno ricompensati
La serie ha avuto un buon gradimento di pubblico e ha consentito a Retequiattro di raggiungere ascolti a due cifre. La prima puntata ottenne il 14% di share, tutte le altre sono rimaste ancorate intorno all’11%.