La vicenda è incentrata sulla difficile convivenza tra la fidanzata di Daniele (Neri Marcorè) e la mamma di lui (Giuliana Lojodice). I tre si ritrovano a condividere la stessa villa ma i risultati sono disastrosi.
Sempre su Rai1 ma alle 16 va in onda uno speciale su Papa Roncalli curato da Rai Vaticano in collaborazione con il Tg1. Viene ricordato il percorso per arrivare all’elezione di Giovanni XXIII. Tre giorni e undici scrutini per avere, la sera del 28 settembre 1958, il successore di Pio XII. Si chiamerà Giovanni XXIII, come un antipapa del 1400. Un pontificato breve, di transizione, si dirà. Ma già dai primi passi si capisce che non sarà così: andrà subito al Bambino Gesù a trovare i piccoli ricoverati, e, nel giorno di Santo Stefano, al carcere romano di Regina Coeli. Erano 88 anni che un Papa non incontrava i detenuti. Poi il Concilio e quel discorso “alla luna” che ha incantato il mondo. Tutto questo sarà raccontato con immagini anche inedite e con la voce di Papa Roncalli.
Su Rai2 ancora in onda Rex. con un nuovo doppio appuntamento e con Francesco Arca, nel ruolo del commissario Marco Terzani, con la regia dei Manetti Bros.
Nel primo episodio “Soldato futuro” una missione dell’esercito italiano in Afghanistan per liberare degli ostaggi finisce in tragedia. La colpa è del mancato funzionamento di un sistema di mimetizzazione chiamato “Soldato Futuro”. Pesanti sospetti pesano sul capitano Zanin, l’unico ad uscire indenne dallo scontro. Mentre fa footing con Rex, Terzani trova un cadavere: è proprio quello di Zanin. Intervengono immediatamente i servizi segreti che tolgono il caso a Terzani. Ma lui non ci sta, sente puzza di depistaggio e, nonostante il parere contrario della Fiori, si mette ad indagare. Grazie all’aiuto di un colonnello, amico di Zanin, arriverà ad infiltrarsi in una caserma dove si sperimentano le nuove tecnologie per l’esercito.
Ne “Il colore dell’acqua” Alberto Monterosso fa volontariato leggendo dei racconti ai non vedenti. Nel piccolo pubblico, ad ascoltarlo, c’è una dolce ragazza cieca, Francesca Verrone. Monterosso ha un debole per lei, forse si sta innamorando. Il poliziotto ha bisogno di tutto il suo coraggio per chiederle di uscire ma, quando lei accetta, è l’uomo più felice del mondo. Il giorno dopo, però, accade un fatto inspiegabile, Francesca scompare, si perde ogni traccia di lei. Cominciano a cercarla, ancora non lo sanno, ma il tempo è poco. Qualcuno ha legato la ragazza in un grande cubo di vetro che si sta riempiendo di acqua. Se non la trovano in fretta, Francesca morirà affogata.
Rai3 manda in onda il film di Martin Scorsese Hugò Cabret che ha alle spalle 11 candidature e cinque premi Oscar. E’ la storia, nella Parigi degli anni ’30, di un ragazzino che, rimasto orfano, vive clandestinamente tra le mura della stazione di Montparnasse. Dal padre orologiaio, ha ereditatao un automa rotto che desidera riparare. Ma scopre che l’oggetto nasconde molti segreti del passato.
Su La7 D va in onda il film Hanna e le sue sorelle con la regia di Woody Allen.
È dedicata a Ivan Tugenev la serata del teatro classico di Rai5: alle 21.15 è in programma “Charlov e le figlie”, l’opera teatrale tratta da “Un re Lear della steppa”, che scolpisce la figura di un patriarca campagnolo, fiero e orgoglioso, sullo sfondo dell’immobile campagna russa. Lo spettacolo è stato realizzato nel 1966 con protagonisti Tino Buazzelli, Luca Ronconi, Ferruccio Soleri, Luisa Rossi e Wandisia Guida, con la regia di Gian Domenico Giagni.
Il Re Lear russo è Martin Petrovic Charlov, un ricco contadino russo, padre di due figlie che, dopo aver fatto un sogno premonitore sulla sua futura morte, decide di far testamento e lasciare tutto alle figlie Anna e Evlampia. Le conseguenze di questo gesto saranno irreversibili e fatali, al punto da condannare il padre a un “esilio” in casa.
A seguire – in seconda serata – “Pane altrui”, nel quale Turgenev dipinge un ritratto del perbenismo della casta dei potenti. Un grido di denuncia a favore degli umiliati, dei sottomessi e degli antieroi, messo in scena da Andrea Frezza nel 1974, con Raf Vallone, Umberto Ceriani e Valeria Ciangottini.
Su Sly Cinema 1 alle 21, 10 va in onda il film Benvenuto Presidente. Una persona qualunque, che vive in una tranquilla località di montagna si ritrova per un colossale pastuccio burocratico ad essere eletto presidente della Repubblica. L’uomo si chiama Giuseppe Garibaldi. Nel cast Claudio Bisio, Beppe Fiorello, Kasia Smutniak, Remo Girone.