Veniamo ai fatti della causa: Gaetano “Batman” è uno spogliarellista e performer di 56 anni che aveva pattuito con Andrea (visivamente una sorta di ibrido tra Piero Pelù e Demo Morselli) un compenso di 150 € per una serata nella discoteca di quest’ultimo. Durante l’accordo Gaetano era mascherato e, complici i grossi muscoli e la stazza fisica, Andrea non aveva capito avesse 56 anni, bensì 35. Una volta scoperta la vera età anagrafica di Batman ha subito rotto il patto e non ha più riconosciuto i 150 €, ritenendolo fuori età per una discoteca frequentata da ragazzi. Dal canto suo Batman ammette che ha grande bisogno di guadagnare, e di farlo nel suo paese Battipaglia, per stare vicino alla madre ed aiutarla economicamente.
Durante il confronto dinanzi al giudice fioccano insulti in romanesco da parte di Andrea corrisposti dall’autoesaltazione del proprio fisico di Gaetano che, sollecitato dal giudice, deve levarsi la maschera (siamo pur sempre in un “Tribunale”, no?).
Come se tutto ciò non bastasse, il dibattito con il pubblico parlante mentre il giudice si ritira per deliberare assume dei connotati così trash che sembra di essere tornati indietro nel tempo ad una puntata del Bagaglino. Il primo a prendere la parola tra il pubblico è l’eccentrico Emanuele che subito da ragione ad Andrea, ritenendo Gaetano vecchio per le serate in discoteca, invitandolo piuttosto a starsene a casa sua. Poi c’è il blocco pubblicitario, ma al ritorno la Palombelli decide di tuffarsi a bomba nel trash e invita Batman a levarsi la maglietta cosicchè tutti possano giudicare se il tono muscolare è quello di un ragazzo più giovane. L’esibizionista muscoloso non se lo fa ripetere due volte ed in pochi secondi è a torso nudo a fare sfoggio dei suoi muscoli nelle pose tipiche del culturista.
Ma non solo, la conduttrice furbescamente richiama nel dibatitto Emanuele, definendolo a suo dire un perfetto Robin, e lo invita a cimentarsi in un confronto con Batman. Lo stesso uomo pipistrello va a prendere il ragazzo del pubblico e lo porta al centro dello studio, definendolo “vecchio dentro”, per far sì che levasse la maglietta. Un briciolo di senno sembra poi rientrare, il ragazzo si rifiuta ed i telespettatori non sono così costretti ad assistere ad un ulteriore “semi-spogliarello”.
La maggior parte dei figuranti del pubblico parlante da ragione a Gaetano e vengono citati Pamela Prati, esempio di cinquantenne dal fisico mozzafiato, e Uomini e Donne Over che riconosce anche ai non più giovanissimi il diritto a divertirsi ed innamorarsi ancora. La Palombelli mostra subito un’immagine di Angela Favolosa Cubista in abiti di scena in una gabbia in discoteca e dal pubblico c’è subito chi sbraita “mi fa squallore”.
Il talk prosegue nella consueta banalità di argomentazioni e già si inizia a delineare che un passaggio televisivo, per il performer Gaetano Batman, sarà fonte di quotazioni al rialzo (infatti alla fine la Palombelli gli porgerà una mail arrivata da un titolare di un locale di Battipaglia che gli offriva un lavoro).
Infine la sentenza, che riconosce fondata la domanda di Gaetano in quanto nelle trattative in alcun modo si era addotta l’età anagrafica come elemento essenziale del contratto e condanna Andrea al relativo risarcimento.