Nel corso del servizo, anticipa un comunicato Mediaset a proposito, la Iena ripercorrerà la vicenda e la vittoria di Sofia, la piccola di 3 anni e mezzo affetta da una gravissima malattia neurodegenerativa, che, dopo una lunga battaglia combattuta dai genitori, è stata sottoposta alla seconda infusione con le cellule staminali e ha potuto riprendere definitivamente la cura con il metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia, in seguito al via libera dato dal Tribunale di Livorno.
Pochi giorni fa, inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che consente la prosecuzione delle terapie a base di cellule staminali con il metodo del Professor Vannoni per i pazienti che hanno già iniziato la cura. Il decreto conferma, quindi, ulteriormente, la decisione presa da altri Giudici del lavoro che hanno consentito le cure con il metodo Stamina nei confronti di alcuni pazienti.
Giulio Golia intervista un rappresentante di Telethon, per farsi spiegare la loro posizione nei confronti del Metodo Stamina. Inoltre, subito dopo, organizza un incontro a sua insaputa con il Professor Vannoni, il quale cerca di rispondere ai dubbi e alle perplessità sollevate da Telethon in merito alla sua terapia. Verso la fine del servizio, vengono mostrate le immagini della manifestazione organizzata a Roma dai promotori della pagina internet ‘Ministro Balduzzi aiuti la piccola Sofia’.
Un’altra inchiesta, realizzata da Matteo Viviani si occuperà della situazione che riguarda, da parecchi mesi, le scuole elementari del comune di Vigevano. Il sindaco ha lanciato un’operazione ai danni dei “furbetti dell’insoluto”, come da lui vengono definiti coloro che, pur potendo permettersi di pagare la retta della mensa scolastica, non lo fanno di proposito. Il provvedimento adottato è stato cancellare le fasce di gratuità per le famiglie con i redditi più bassi, che prima usufruivano delle agevolazioni per permettere ai loro figli di mangiare in mensa. In questo modo, i bambini di coloro che non riescono a pagare la retta della mensa scolastica si trovano attualmente costretti a mangiare un panino portato da casa in un’aula separata rispetto ai loro compagni che, invece, possono usufruire di un pasto caldo. La Iena decide di intervistare, sull’argomento, il sindaco di Vigevano.