Scoppia il caso in Rai su Elettra Lamborghini dopo la decisione di bloccare l’intervista alla star che sarebbe dovuta andare in onda nella nuova stagione di Belve, al debutto il 18 febbraio. La cantante avrebbe inaugurato la prima puntata del programma irriverente condotto dalla “belva” Francesca Fagnani. Ma a 24 h dall’esordio di Belve, in onda ogni venerdì in seconda serata su Rai 2, arriva il no dall’emittente televisiva che decide di cancellare l’intervista a causa di veti posti dai legali dell’ereditiera.
Lamborghini vs Fagnani: i motivi della contesa
Ad alzare un polverone nell’entourage di Belve e nella Rai pare sia stato l’arrivo di una lettera alla redazione da parte dello staff della cantante in cui si richiedeva alla Fagnani di visionare in anticipo il contenuto dell’intervista prima della messa in onda. La partecipazione della Lamborghini a Belve è stata pregiudicata dalla scaletta delle domande che la conduttrice avrebbe posto alla vip in modo “troppo” schietto, aderente allo stile graffiante dello show. A quanto pare il team di legali dell’artista non avrebbe gradito alcune domande che vertevano sul tema della sessualità della discendente del clan Lamborghini. Pertanto, si richiedeva alla redazione del programma Rai un intervento sul testo dell’intervista per realizzare dei tagli.
Ma la conduttrice di Belve non ci sta e replica prontamente alla richiesta a suo dire fuori luogo e poco professionale. La Fagnani esclude categoricamente una manipolazione sul “faccia a faccia” a due intrattenuto con la cantante, in tal modo si annullerebbe – a suo dire – l’anima del programma. “Mi fa impazzire quando uno arriva, si siede, firma la liberatoria, conosce il programma e le regole di ingaggio, risponde alle domande e poi ti fa chiamare dall’agente”, ha sbottato la Fagnani. E con tono impetuoso tuona: “Non esiste dire questo lo tagli. E’ inutile che fate chiamare in Rai. Su Rai2 mai sono stata condizionata dai direttori, né sulla scelta degli ospiti, né sulle domande. E non è una cosa scontata, te lo assicuro. La mia libertà è garantita dalla rete e questa è fondamentale. Figurarsi se ho paura per gli ospiti che mi chiamano e mi chiedono di tagliare. È un viziaccio pensare di fare l’editing dei programmi”.
La replica della conduttrice di Belve
Francesca Fagnani ha spiegato all’Ansa le ragioni che hanno portato alla decisone della Rai di fermare la messa in onda dell’intervista a Elettra Lamborghini. Stando al parere della conduttrice Rai è accaduto che “l’agente di Elettra Lamborghini mi ha chiesto di inviargli le domande prima e poi di vedere la puntata. Io ovviamente dico di no, come faccio sempre e per tutti, per rispetto del mio lavoro, di quello della redazione e della professione giornalistica. Poi ci mancherebbe che il girato Rai si possa mandare in giro per il mondo. Quindi io ho detto di no alla richiesta – inveisce la conduttrice -. Ma l’avvocato ieri, che era il giorno prima della puntata, ha vincolato la messa in onda previa visione della puntata. Io ho seguito la linea che seguo per tutto. Ma la Rai invece ha poi deciso di bloccarla”.
Francesca Fagnani adduce la motivazione alla base della richiesta dei legali dell’artista di “sfoltire” e fare la cernita delle domande da porre nella chiacchierata dissacratoria. “Non c’erano dati sensibili, ed era un’intervista fresca e simpatica. Mi dispiace per lei e per la Rai perché era molto giovane e divertente. Sinceramente spero che ci ripensi. Ma lei ha chiesto di sistemare due tre domande che non le erano piaciute – ammette secca Fagnani -. Secondo me, ripeto, ha sbagliato perché faceva una bella figura di persona divertente e spontanea. Devo dire che è proprio mal consigliata. Io l’avrei mandata in onda in ogni caso, mentre la Rai ha scelto evidentemente un atteggiamento prudente”.
Elettra Lamborghini al momento ha scelto di non replicare al sommovimento mediatico scatenato dalla mancata messa in onda della sua intervista a Belve. Difatti, non sono apparse dichiarazioni della cantante né sui canali social né tramite i media tradizionali.