Marano ha continuato: “in questi giorni abbiamo visto come eventi sportivi vengano guardati e vissuti con aggressività. Vi sfido a vedere le migliaia di persone in fila che, lungo le strade, fanno il tifo ciascuna per il proprio corridore, senza traccia di aggressività. Questa è la bellezza del ciclismo”. Il riferimento era ai fatti accaduti sabato scorso prima della partita Fiorentina- Napoli.
“Certamente anche il ciclismo, in passato è stato caratterizzato da problemi ma oggi non può non essere considerato come un’alternativa ‘sana’ ad altre competizioni sportive” sottolinea Marano.
Per coprire nella maniera migliore tutte le fasi del 97esimo giro d’Italia, la tv pubblica ha coinvolto Rai Sport, Raitre e Rai Educational in una sinergia aziendale che spazia dal ciclismo alla cultura.
A proposito, infatti, il direttore di Rai Sport Mauro Mazza dice: “MI piace pensare che il Giro 2014 sia per la Rai il primo capitolo di un nuovo libro”.
La prima sinergia è con la musica. Infatti la sigla delle trasmissioni che introducono il Giro è ‘Pedala’ di Frankie Hi-Nrg che così commenta la scelta: “Spero diventi un tormentone”.
Ed eccoci al palinsesto del Giro d’Italia al via venerdì 9 maggio da Belfast. Vari sono gli appuntamenti previsti nella giornata. Si inizia con ‘Giro Mattina’, in onda su Rai Sport 2 e Raitre che saranno le due reti ufficiali del Giro. Il set per la trasmissione sarà allestito ogni mattina al villaggio di partenza della tappa. Si continua con un nuovo appuntamento alle 14, su Rai Sport 2 dove Alessandra De Stefano, gestisce ‘Anteprima Giro’, con il compito di accompagnare gli appassionati verso la diretta della tappa, trasmessa in contemporanea su Raitre.
Subito dopo l’arrivo, dalle 17 circa si accendono di nuovo sul ciclismo Rai Sport 2 e Raitre dove andrà in onda lo storico ‘Processo alla tappa’, sempre con la De Stefano e con il contributo tecnico di Beppe Conti e Stefano Garzelli. Naturalmente sono previsti ospiti che si alterneranno di giorno in giorno: oltre i protagonisti del Giro, ci saranno giornalisti della carta stampata. In serata, alle 20, ecco l’appuntamento su Rai Sport 2 con ‘TGiro’, condotto da Andrea De Luca e Max Lelli . Si cercherà di fare una sintesi della tappa appena conclusa ma ci saranno anche servizi e collegamenti con i ritiri delle squadre.
‘Giro Notte’ è l’appuntamento conclusivo che ha il fine di raccontare tutta la giornata e i momenti salienti per coloro che non hanno potuto seguirla.
La novità di quest’anno è la presenza accanto alla programmazione, per così dire, tradizionale, de il ‘Viaggio nell’Italia del Giro’. Andrà in onda su Rai Storia, tutti i giorni, dal 13 maggio, alle 18.05 e alle 23.45 e, su Rai Sport 2 alle 00.30. Il programma è stato affidato a Edoardo Camurri. Il fine è di girare con un pullmino e fermarsi nei luoghi dove passeranno le tappe del Giro e raccontarli. Sarà un lungo percorso fatto non solo di immagini ma anche di commenti e testimonianze di personaggi vari. Scrittori, storici, intellettuali e imprenditori, persone note e non note legate al territorio, sveleranno al pubblico tutto quanto è interessante e significativo sui luoghi in cui è passato il Giro.
Coclude il direttore di Rai Educational Silvia Calandrelli: “Il ‘Viaggio nell’Italia del Giro’ sarà costituito da 18 tappe alla scoperta di un territorio straordinario, di un’Italia poco raccontata. La Rai ha messo su per coprire il Giro una macchina complessa e mostruosa in cui noi abbiamo pensato di raccontare anche la cultura e l’arte”.
Paolo Bellino, direttore generale Rcs Sport, considera il Giro ‘Italia “la gara più bella del mondo nel Paese più bello del mondo, una cartolina dell’Italia che andrà in onda per più di venti giorni”. Infatti sono ben 171 le televisioni che hanno acquistato i diritti e che trasmetteranno il ‘Giro d’Italia.