La puntata si apre con una breve sintesi delle candid che vedremo nella mezz’ora seguente; si inizia quindi con il primo monologo.
Montanini parla del fatto che in tv non si può nominare l’organo genitale femminile; il riferimento è ad Aggratis, quando l’ha dovuta chiamare “topa”. Un animale delle fogne, nota il comico, mentre per l’organo genitale maschile viene solitamente utilizzato il termine “uccello”, un animale che si libra nell’aria. Si tratta di un linguaggio maschilista, perché in questo Paese, conclude, il piacere femminile fa paura, quindi viene inibito anche nelle parole.
Si passa alla prima candid: una donna chiusa nel bagagliaio di un’auto nel parcheggio di un centro commerciale. La donna chiede aiuto disperata, piangendo: la gente si mostra solidale, ma lei non riesce a ricordare nemmeno il numero di telefono del marito.
Il marito arriva subito dopo, ed è proprio quello che ce l’ha chiusa: “Ha fatto chiasso?” domanda preoccupato. I presenti minacciano subito di spaccargli la testa, nonostante Montanini li rassicuri: in auto c’è l’aria condizionata, nessuno morirà asfissiato.
Si arriva al paradosso: le persone non lo lasciano andare via; per assurdo, adesso il sequestrato è proprio lui. Viene aperto il cofano, e si svela l’arcano: la voce era registrata.
Dopo la pubblicità, si riparte con il secondo monologo: alla veneranda età di 36 anni, Montanini si sente in colpa quando torna a casa ubriaco. Quando beve, la compagna purtroppo è sempre sveglia.
Il pezzo vira poi su un argomento più serio, e cioè quel marito che, ubriaco, picchia la moglie: quando beve non è un’altra persona, semplicemente la odia. Donna, hai notato che ci vede doppio, ma ti centra benissimo? Non lo difendere; Papa Francesco capirà.
Seconda candid: al mercato di Testaccio è stato allestito un banchetto per perorare una nobile causa a sostegno dell’occupazione. Semplice: per aumentare l’occupazione, basta togliere il lavoro alle donne. Una signora si altera in maniera visibile : “Ma chi te sposa, stronzo?”
A Montanini viene pure indirizzato uno sputo, e lui porta avanti imperterrito la provocazione: “Questa è la vostra democrazia”.
Ultimo monologo, sulla paternità. La compagna voleva procreare, nemmeno fosse un panda in estinzione; Montanini però ha paura che un figlio possa ereditare i suoi geni. E se poi fosse femmina? Che consigli dare a una bambina quando le piacerà tanto un ragazzo? Lui un consiglio in realtà ce l’avrebbe, da mettere in pratica quando l’amato riaccompaganerà la figlia in macchina, mentre guida; e parte un bip.
Alla fine comunque, la compagna l’ha convinta, infatti adesso non è padre. Solo che non è nemmeno più accompagnato.
La prima puntata di Nemico Pubblico-live si conclude qui: stavolta, possiamo dire davvero di aver visto qualcosa di nuovo in tv. E faceva persino ridere.
L’appuntamento è per martedì prossimo in seconda serata su Rai Tre.