Mara Venier apre la puntata di Domenica In con uno spazio dedicato al teatro: Pino Quartullo e Maurizio Micheli promuovono Le patè de la maison, spettacolo in cui recita anche Sabrina Ferilli.
Subito dopo, il professore Franco Mandelli, medico che ha dedicato una vita alla ricerca: il suo libro si intitola Curare è prendersi cura, ed è la storia della dedizione che ha dedicato ai suoi pazienti. In particolare, il dottore ricorda un bambino malato da leucemia a cui la mamma aveva cercato di organizzare una festa di compleanno all’ospedale.
Dopo un breve momento dedicato ad Antonio Maggio che lancia il suo nuovo album, la Venier intervista Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: Spadafora presenta il suo libro, La terza Italia.
Da presidente dell’Unicef, racconta Spadafora, «viaggiavo nel terzo mondo; ora invece vado in giro per l’Italia, e conosco storie italiane. Attualmente ci sono 2milioni di bambini e adolescenti che vivono in povertà in Italia, e questo significa non avere possibilità per il futuro. Perché oggi la povertà, sia economica che culturale, si eredita; non c’è più l’ascensore sociale».
Subito dopo, sulla poltrona di Domenica In si siede Elettra Morini, ex prima ballerina della Scala di Milano.
Viene ripercorsa la storia d’amore con Tony Renis, la dedica fattale dal compagno in occasione del David di Donatello del 2005. «Cosa salva il vostro matrimonio?», le chiede la padrona di casa; «Le camere separate», risponde lei. Viene mostrata anche la premiazione al Golden Globe del 1999 per poi, infine, ricordare i talenti scoperti da Tony Renis; tra i tanti, anche i tre tenori de Il Volo.
Elettra morini si congeda dagli spettatori di RaiUno improvvisando un flamenco.
Nel frattempo, è già arrivato Vittorio Feltri: il suo ultimo libro, Buoni e cattivi, è già alla terza ristampa. Feltri assegna dei voti a diversi personaggi: 10 e lode alla Fallaci, 10 a Michelle Hunziker, fidanzata d’Italia che piace a tuti (piccola parentesi di gossip: l’ha presentata lui a Tommaso Trussardi), 7 a Platinette, 6 a Michele Santoro per la sua faziosità. DI Santoro, Feltri è stato esaminatore all’esame di Stato: era già Santoro, dice, capace e con il suo carisma.
Feltri ripercorre in particolare l’amicizia con la Fallaci, che passava la notte al Corriere per correggere le virgolette delle sue interviste.
L’ultimo voto è 8 a Maurizio Costanzo, che entra in studio, ormai presenza fissa del contenitore festivo di Rai1 che ha bisogno, a questo punto, di essere rinnovato per la prossima stagione. Troppe le ospitate di Costanzo, quasi si volessero riempire dei vuoti in mancanza di idee.
Anche per Domenica In, come per L’Arena, l’ultima puntata sarà domenica prossima, e si respira aria da ultimo giorno di scuola: oltre a Costanzo, entrano in studio gli amici di una vita Giobbe Covatta, Claudio Lippi, David Riondino e Massimo Lopez travestito da storico cangurotto di Buona Domenica; pare che il costume sia originale. Ricky Memphis saluta Costanzo telefonando dallo stadio.
La puntata si conclude qui; domenica prossima si chiude con Costanzo che intervista la conduttrice.