La prima puntata è dedicata a un’inchiesta sui fallimenti e i commissariamenti dei gioielli di famiglia dello Stato. Al centro dell’attenzione ci saranno i casi di Itavia, Alitalia, Tirrenia e CIT, aziende di notevolissima importanza con un gran numero di dipendenti, un fatturato elevatissimo e una posizione di prestigio. L’inchiesta cercherà di capire i motivi per i quali tutte hanno dovuto ricorrere all’amministrazione straordinaria. La Gabanelli ci spiegherà anche che l’Italia è l’unica nazione al mondo in cui il commissario straordinario viene stabilito nelle sedi della politica e la procedura non è nelle mani dei giudici ma del Governo e del Ministro di turno. La domanda che a questo punto ci si pone è: quanto costa un tale meccanismo e quanto resta alla fine per i creditori?
Settimana dopo settimana, gli argomenti trattati sono i seguenti:
Nel secondo appuntamento ci si occuperà di meritocrazia. In particolare scopriremo quali sono i requisiti necessari per diventare Cavaliere del Lavoro o Commendatore e, in base a quali meriti vengono assegnate medaglie d’oro. Inoltre, se le persone che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento si dovessero dimostrare poco degne perché hanno commesso reati o tenuto comportamenti immorali, cosa accade? Chi e come può revocare questi titoli?
In un’altra puntata si accendono i riflettori su Roma Capitale. Partendo dalla banda della Magliana, ripercorrendo tutta la commistione della delinquenza organizzata, camorra, ‘ndrangheta, mafia, iscopriremo che la criminalità ha generato una nuova cupola. Chi sono i personaggi che la rappresentano e che stanno facendo affari con l’amministrazione pubblica? Il reportage svela gli appalti legati ai trasporti, all’edilizia, e alla costruzione della Metro C, opera pubblica italiana di grandissima rilevanza. Naturalmente ci si occuperà anche del prossimo appuntamento per eleggere il nuovo sindaco della città.
Nella puntata successiva Report si occupa ancora una volta di finanziamento ai politici. Ma si puntano i riflettori sulle fondazioni e i luoghi dove i partiti intrecciano strategie ed escogitano programmi attraverso cui inserirsi nel mondo della cultura e della società civile. Si indagherà sui finanziamenti e si scoprirà che dietro ad ogni partito c’è una fondazione. Che fa lo Stato? Riesce a controllare?
Altra puntata interessante sarà sul nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico. L’inchiesta è finalizzata a controllare in quale modo viene utilizzata questa straordinaria e unica risorsa che potrebbe contribuire a dar lavoro a tutta la nazione. La solita burocrazia da una parte impedisce di valorizzare il patrimonio, dall’altra non riesce ad accogliere milioni di potenziali visitatori. Esiste una via d’uscita?
Altro argomento di grande interesse è l’intreccio, se esiste, tra le lobby farmaceutiche e la politica. Si parte dalla più importante azienda italiana, la Menarini, e si allarga lo sguardo anche ad altre grandi aziende straniere. Il fine è raccontare come viene stabilito il prezzo dei medicinali rimborsati dal sistema sanitario nazionale. Nel corso delle “indagini” di Report, si scoprirà che c’è qualche conto ancora in sospeso con personaggi importanti della vecchia tangentopoli nella sanità con la possibilità di poter recuperare una bella somma.
Ma le problematiche affrontate dal programma curato e condotto da Milena Gabanelli, non si esauriscono qui. Report parlerà anche dei nuovi modelli di sviluppo, della corruzione nella Regione Lombardia e del’eredità di Formigoni. Al centro di altre inchieste ci saranno anche il fallimento dell’Istituto dermatologico dell’Immacolata di Roma e la gestione della sanità in Calabria sotto il governatore commissario Giuseppe Scopelliti.