Per completare le squadre mancano ancora sei cantanti a Riccardo Cocciante, quattro alla Carrà e tre sia a Noemi che a Piero Pelù. Sigla iniziale e riassunto della terza puntata. Fabio Troiano fa il punto della situazione, ricordando come le cose cambieranno a partire dalla prossima puntata. Ma adesso è il momento della quarta ed ultima puntata delle blind audition di “The Voice”.
La prima concorrente è la milanese Nausicaa Magarini, ventiquattrenne che punta forte sulla propria voce, e che dedica la sua performance di stasera alla nonna da poco scomparsa. Nausicaa canta “Don’t you remember”, e quasi immediatamente attira l’attenzione di Cocciante che si volta! Gli altri coach tentennano per un poco, ma alla fine si voltano all’unisono! Noemi è prodiga di complimenti per la ragazza, mentre Pelù ironizza sul nome omerico della giovane “hai un timbro vocale veramente perfetto per la mia squadra”, le dice. “Mi hai fatto venire i brividi!” dice invece la Carrà. “Ogni volta che si gira dice a tutti così!” Replica Pelù. Anche Cocciante scherza con la collega, per poi cercare a sua volta di convincere Nausicaa. “Và dove ti porta il cuore!” le dice ancora Raffaella. E il cuore le dice di seguire Noemi!
Parte ora un contributo filmato nel quale gli altri tre coach parlano di Noemi, la più giovane ma non per questo meno stimata. Adesso è il momento di Marianna Barracane, ventunenne pugliese che ha la ferma intenzione di farsi valere. “Quando sono sul palco penso solo a stupire!”, ci dice. Sale ora sul palco ed intona “Un’ora sola ti vorrei”. Raffaella pare apprezzare, ma non pigia il fatidico bottone… La prova della concorrente è quasi terminata, quando la Raffa si decide a voltarsi. Marianna è visibilmente soddisfatta, mentre il suo coach le assicura che assieme faranno un grande lavoro. Pelù lancia un’altra affettuosa frecciatina alla Carrà, che gli risponde per le rime. “Ho i compagni distratti, stasera!” osserva la showgirl.
Tocca adesso a Danny Losito, 47 anni, di professione DJ, sulla breccia da cinque lustri ma mai esploso. “L’unico ad aver ostacolato me stesso sono stato io”, ci dice, prima di entrare in scena con “Master blaster” di Stevie Wonder. Pronti via e si girano tutti tranne Noemi! La più giovane dei giurati sembra molto rammaricata per non essersi voltata, ma dichiara di non ritenersi adatta a seguirlo. Pelù lo definisce invece un “Bob Marley moderno… Strepitoso!”. Raffaella ne ha apprezzato particolarmente anche la presenza scenica. Cocciante ha trovato interessante l’interpretazione molto personale del concorrente. Tocca adesso a lui scegliere, e decide di affidarsi a chi si è girato per primo… Ossia Piero Pelù!
Del prossimo concorrente neppure noi sapremo nulla fino all’ultimo. E’ una ragazza che canta “Come il sole all’improvviso” di Zucchero Fornaciari.Nessuno dei magnifici quattro sembra però intenzionato a voltarsi… Scambio di battute tra Raffaella e Piero che trovano la concorrente troppo simile, vocalmente, ad Elisa. Marilù Russo, 24 anni, paga forse lo scotto dell’emozione e la sua avventura a The Voice finisce qui. “Appena entri devi dargli subito la botta!” Dice la Carrà. Troiano ricorda agli spettatori che i coach non cercano imitatori di cantanti esistenti, ma “la” voce.
Dopo il primo stacco pubblicitario si riprende con Elhaida Dadi, diciannove anni, albanese, e cantante giramondo di professione. A sorpresa l’attende in studio la sua famiglia, e lei si commuove. “voglio solo salire sul palco e cantare. Tutto poi andrà da solo.” Canta “Mama know best”, tirando fuori una notevole carica di energia. I coach si scrutano, nessuno fa la prima mossa. Poi, a partire da Pelù, uno alla volta si girano tutti, stregati dalla voce della ragazza. Standing ovation e tutti in piedi per applaudire questo straordinario talento! “Come ti chiami, uragano?” le domanda Pelù. “Sei devastante! Una roba incredibile!”, prosegue l’ex leader dei Litfiba. “Sei una forza della natura”, le dice la Carrà. Anche Cocciante si accoda alle considerazioni dei colleghi. “Fra i tre litiganti il quarto gode…” Si augura invece Noemi. Adesso tocca ad Elhaida scegliere chi seguire. E la giovane sceglie come maestro Riccardo Cocciante
Gabriella Martinelli sarà la prossima aspirante cantante. 26 anni, pugliese, vive di musica esibendosi in discoteca, ma anche cantando per la strada assieme a due amici. “Ho il cuore a mille e ho voglia di farmi sentire”, dice. In sala la aspetta una nutrita schiera di amici, ma ora è il momento di cantare. La concorrente propone la sua versione di “Se stasera sono qui”, e Noemi e Raffaella si voltano quasi immediatamente. Pelù dichiara di non essersi voltato perché l’ha trovata un po’ piatta, ma si dichiara felice del fatto che le sue colleghe si siano voltate per lei. La Carrà e Noemi sono invece, ovviamente, prodighe di complimenti… Gabriella, che rivela di essere anche autrice, deve scegliere tra la bionda e la rossa. “Ho feeling coi cantautori, io!” Aggiunge Noemi. “Il cuore mi porta a te”, le dice la ragazza, che entra quindi a far parte della squadra del coach più giovane
E’ ora il momento di Pamela Lacerenza, 30 anni, di origine pugliese ma da sempre residente a Roma. Sale sul palco per dare una soddisfazione a chi ha sempre creduto in lei, intonando “Big Spender”. Appena poche note e Raffa decide di voltarsi. I secondi passano, ma alla fine Piero decide di rompere le uova nel paniere alla collega, che credeva stavolta di aver avuto gioco facile… Cocciante si complimenta con la giovane, così come Noemi, ma l’uno non sente suo il soul mentre l’altra ha troppe cantanti in scuderia. Pelù prova a convincere Pamela a seguirla dicendole che gli ha ricordato Liza Minnelli. La Carrà le ricorda che anche lei si è confrontata con questo brano anni fa, e che a maggior ragione dovrebbe scegliere lei… I due continuano simpaticamente a beccarsi, ma la ragazza è partita con le idee ben chiare e, imitandone la risata, sceglie Raffaella Carrà!
La prossima audizione sarà “Blind” anche per chi segue la trasmissione da casa. Il concorrente ha portato un pezzo difficilissimo di Andrea Bocelli, “Con te partirò”. Arrangiamento un po’ velocizzato per stare nei tempi… Ma ciò non impedisce a Pelù di crollare steso da un genere che proprio non gli appartiene. La prova non convince nessuno, e i sogni del misterioso concorrente si infrangono qui. Domenico Peronace ha commesso qualche errore di troppo secondo Cocciante, per il quale il ragazzo ha scelto una canzone non nelle sue corde. Per Noemi il limite è stato quello di essere poco “Pop”. Pelù l’ha sentito poco graffiante, mentre Raffaella si limita a fargli tanti auguri.
E’ ora il turno di Mariateresa Amato, ragazza napoletana di 25 anni che dichiara “sono nata per cantare!“. L’hanno seguita i genitori, suoi principali supporters, per i quali vorrebbe riuscire a sfondare. “I herd trought the grapewine” è il pezzo scelto dalla concorrente, e la sua prova risulta subito convincente, tant’è che si voltano tutti tranne Noemi -la quale ha in squadra un po’ troppe signorine… Al termine della prova, la concorrente scoppia a piangere commossa. Frattanto che Noemi ironizza sull’età degli altri giudici, Piero prova a convincere Mariateresa, la “sua” nuova Tina Turner. La Carrà la reclama per sé, mentre Cocciante le dice che, se vorrà seguirlo, aggiungeranno anche un po’ più di “anima” alla sua voce. La giovane, alla fine, sceglie Cocciante. “La prima canzone che ho cantato a 3 anni era Margherita con mio zio!” Predestinata!
Tocca adesso a Tommaso Gavazzi, compositore di 27 anni e studente in medicina, che intona “Time is running out” dei Muse. Nessuno dei Coach sembra particolarmente convinto, ma in ultimo Piero Pelù e Riccardo Cocciante premono il pulsante e si voltano. “Come scegli scegli bene!” gli dice Raffaella. Cocciante dichiara di averlo scelto perché ha portato un pezzo difficilissimo di un gruppo che lui adora. Anche Pelù concorda, annuendo. “Tu puoi fare molto di più”, prosegue Riccardo per invogliarlo. “Non sei stato preciso per niente e ti sei incasinato la vita con le tue mani, ma penso che hai un bel potenziale”, commenta invece Piero. E Tommaso è un fan di vecchia data di Piero, e il “Toro Loco” la spunta ancora una volta!
Un altro breve contributo è dedicato proprio all’ex Litfiba, poi si riprende col 24enne Luigi Sica, Napoletano, con un passato difficile anche a causa di problemi d’obesità. Sale adesso sul palco e canta “You know i’m no good”. “Ha sbagliato il pezzo”, commenta Pelù concordando con Noemi. Nessuno dei coach sceglie, alla fine, di seguire il ragazzo. Complimenti ed incoraggiamenti da parte di tutti, ma Luigi, purtroppo, torna a casa.
Dopo lo stacco pubblicitario si riprende con le audizioni. Troiano fa il punto della situazione. 4 cantanti ancora per Cocciante, uno per Pelù e Noemi, e due scelte per Raffaella. Tocca adesso a Donato Perrone, ventenne da San Donato di Foggia, cantante e chitarrista. Racconta di aver fatto la sua audizione per The Voice via web… Vediamo ora come se la caverà “live”. Donato propone “Rocket Man” di Elton John. Il primo a voltarsi è Cocciante, ma presto tutti lo imitano. Il giovane pugliese non avrà che l’imbarazzo della scelta! “C’è una grinta che a me piace!” gli dice Riccardo. Grandi apprezzamenti anche da parte di Noemi, che gioca ancora una volta la carta dell’anagrafe per convincere il “quasi” coetaneo. “Sei un piccolo delinquente del rock&roll pugliese perfetto per me!” è il commento di Piero, mentre la Raffa si appella alla scarsa rappresentanza maschile nella sua squadra per motivare la scelta. Il ragazzo ringrazia tutti ma alla fine sceglie Cocciante.
Dopo aver ricomposto la sedia smontata, Pelù e gli altri coach ascoltano Andrea Cosentino, trentenne di Cosenza, con un passato da corista in chiesa. “il mio vero obiettivo è quello di cantare bene”, ci rivela. Attacca quindi con “Unchain my heart” di Joe Cocker. I coach prendono tempo… E alla fine nessuno si volta. “Era un po’ troppo preciso questo pezzo!” commenta Piero, che non ha sentito quel trasporto che un brano del genere presupponeva. Anche la Carrà non è rimasta convinta fino in fondo… Cocciante concorda con l’analisi di Pelù, ed anche Noemi non ha percepito quella “Blue Note” che fa la differenza in questo genere di canzoni… Anche Andrea, quindi, termina qui la sua avventura.
Adesso è il momento della ventinovenne Valentina Tramacere, una vita dedicata alla musica, a partire dalle selezioni dello “Zecchino d’Oro” da bambina. Anche se nessuno dovesse sceglierla, continuerà con la musica che è la sua vita. Sale quindi sulpalco e prova a convincere i coach con “Rolling in the deep” di Adele. La Carrà è la prima a voltarsi, Piero e Noemi aspettano invece che “spari” con la voce. Quando ciò avviene, anche “el Loco” e Noemi decidono di darle fiducia, mentre Riccardo Cocciante stavolta passa la mano. “Ti diverti a cantare e si sente!” dice Piero “e ho una squadretta nella quale manchi solamente te!”. Raffaella ha apprezzato l’effetto antifrastico tra il look della concorrente e la sua grinta nel cantare. Noemi prova invece ad invogliarla puntando sulla vena cantautoriale della giovane. Alla fine Valentina, seppur combattutissima, sceglie di seguire Piero Pelù
Con quest’ultima scelta l’ex leader dei Litfiba ha completato il proprio team, e d’ora in avanti dovrà cercare di essere “un buon allenatore”. La prossima a provarci è Teresa Capuano, 29enne campana e poliziotto di mestiere. Si augura fortemente che qualcuno si volti e, chitarra in spalla, dà luogo alla sua esibizione proponendo “Mentre tutto scorre” dei Negramaro in un arrangiamento molto personale. Tutti la ascoltano con attenzione, ma alla fine è la sola Noemi a voltarsi. Sia Piero che la Carrà concordano nel dire che Noemi sia la più indicata a seguirla, così come Cocciante. E così anche Noemi chiude il suo team, prevalentemente composto da donne (ben 13)
Si riprende dopo la pubblicità con le ultime blind audition. Ormai sono rimasti soltanto Raffaella Carrà e Riccardo Cocciante tra i giurati, e saranno loro a giudicare la 41enne Francesca Bellenis, direttamente dagli USA. Tra l’altro, rivela di aver collaborato in passato con Cocciante. Inizia ora la sua audizione con “The Best” di Tina Turner. Dopo aver ascoltato a lungo, entrambi i coach decidono di voltarsi… Chissà se stavolta Riccardo riconoscerà la sua vecchia collaboratrice? Parrebbe di sì, ed il cantautore è prodigo di complimenti nei suoi riguardi. Raffaella pare rassegnata, ed infatti Francesca sceglie il suo vecchio Pigmalione. “Se lo sapevo facevo iscrivere mia cugina…” Ironizza la Carrà.
Adesso è il momento di un’altra total blind audition. La concorrente intona “Il tempo di morire” di Battisti e Mogol. Alla fine la Raffa decide di voltarsi, nonostante un’interpretazione non brillantissima, come sottolinea anche quella che sarà la sua coach. Cocciante rimprovera alla ragazza un’eccessiva piattezza, ed anche Pelù evidenzia la poca verve espressa dalla concorrente nella sua esibizione. Toccherà quindi alla Carrà far tirar fuori le unghia a Paola.
E’ ora il turno di Tony Guido, ventinovenne napoletano che canterà “Hold the line” dei Toto. Con sommo rammarico del pubblico in sala, però, nessuno si volta. Anche Noemi pare dispiaciuta… Raffaella si complimenta col ragazzo, ma rivela di aver ritenuto di non essere in grado di seguirlo, Cocciante invece ha trovato sì bravura, ma poca originalità nell’interpretazione. E così Tony è costretto a tornare a casa.
Tocca adesso al ventunenne siracusano Alessio Ranno. Il giovane sale sul palco portando un pezzo di Alex Baroni, “Cambiare”. Noemi non pare particolarmente impressionata, ma la sua opinione adesso pesa poco. Assai più importante è ora quella di Riccardo, che decide di dare fiducia al ragazzo. “Devi trovare te stesso dentro questa voce” gli dice Riccardo, convinto più dalle capacità vocali di Alessio che non dalla performance.
Troiano fa nuovamente il punto della situazione, ricordandoci che ormai manca un solo concorrente per ciascuno dei due coach ancora in gara. Chissà se Matteo Lotti, 36 anni da Bergamo, al quale la musica ha “salvato la vita” riuscirà a guadagnarsi il diritto di proseguire la sua avventura… Il concorrente si esibisce con “Via” di Claudio Baglioni, accompagnandosi con la chitarra. Un’interpretazione entusiasmante, che convince entrambi i coach… Ed anche quelli ormai fuori dai giochi! Pelù in particolare sembra rammaricato di aver sparato tutte le sue cartucce, ma Matteo ora dovrà scegliere chi seguire tra Cocciante e la Raffa. Un po’ a sorpresa, il giovane sceglie di seguire la Carrà. Ciò significa che è rimasto un solo posto a disposizione, e spetterà a Riccardo l’onore di concludere le blind audition.
Il cantautore ora non ha che l’imbarazzo della scelta, e la regia ci propone un medley dei concorrenti che si susseguono sulla scena. Cocciante sembra attendere davvero qualcuno che sia in grado di lasciarlo senza fiato, scartando anche delle voci molto interessanti. Tocca poi ad una misteriosa concorrente che propone “I dubbi dell’amore”, pezzo di Enrico Ruggeri reso celebre da Fiorella Mannoia. Arrangiamento molto particolare ed interpretazione personalissima, che non lasciano indifferente “il Maestro”. Cocciante si volta, e completa la sua squadra con Gabriella Iandolo! “Lui era l’unico che poteva pigiare questo benedetto bottone e l’ha fatto!” dice la Carrà, complimentandosi col collega per la scelta. “Hai cercato con coraggio intimità e l’hai fatto molto bene”, motiva la sua scelta Riccardo, che poi sveste i panni del severo maestro e va ad abbracciare la sua ultima allieva. Si conclude così la quarta puntata di The Voice of Italy, e con essa la fase delle Blind Audition. Come ricorda Fabio Troiano, dalla prossima settimana cominciano le “battaglie” di The Voice.
\.