Carlo Conti entra in campo nello stadio Artemio Franchi di Firenze. Il record della raccolta fondi dello scroso anno è stato di un milione 800mila euro; questa è la 23esima edizione.
Nel team Emergency, in maglia rossa, vediamo Paolo Bonolis, Giovanni Salis, Francesco Giorgino, Giorgio Pasotti, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio, javier Zanetti e Gino Strada col numero 11. Tra gli avversari invece, Marco Bocci, Alex Britti, Paolo Belli, Niccolò Fabi, Neri Marcorè, Marco Masini, Luca Barbarossa, Claudio Baglioni e Raoul Bova; per loro la divisa è azzurra.
A completare le squadre, i campioni viola della Fiorentina.
La telecronaca è a cura di Bruno Pizzul e Andrea Mingardi; Conti chiede un applauso per il ct della nazionale Cesare Prandelli.
Sono le 21.23, via al calcio d’inizio dell’incontro. Batistuta segna subito per Emergency; dagli spalti Conti ironizza sul fatto che questa sera non verranno seguiti schemi di gioco.
Lo stadio è gremito: 38mila persone.
Il pareggio viene segnato da Pasqual, altro giocatore della Fiorentina.
Ancora a bordo campo, l’attrice Cristiana Capotondi sarà l’unica donna a prendere parte alla partita: raggiunta da Cristiano Militello confessa di allenarsi a calciotto due volte a settimana; subito dopo però, ammette di essere una schiappa per non creare aspettative.
Gino Strada esce a nemmeno 9 minuti dal fischio d’inizio; lo sostituisce proprio la Capotondi. Nel frattempo, Dario Vergassola si assicura che sia ancora lucido.
Al decimo minuto, goal di Pasotti per Emergency, che passa in vantaggio. L’incasso della serata verrà devoluto proprio all’organizzazione di Gino Strada che, ultimamente, sta operando anche in Italia.
Per la nazionale cantanti, esce Bonolis ed entra Montella.
Al 21esimo, secondo goal di Batistuta, che porta il team Emergency a quota tre.
La Capotondi viene colpita in faccia da un tiro di Edoardo Leo; gli avversari fanno quasi a gara per consolarla; intanto Conti e Pizzul ironizzano su tanta premura.
Per Emergency esce Pasotti, cioè uno dei migliori, per lasciare spazio a dj Ringo.
Militello intervista Roberto Baggio; il campione spera che la Capotondi riesca a segnare. Intanto, la ragazza continua a correre agguerrita, ottenendo però in cambio scivoloni e pallonate.
Al termine del primo tempo, la squdra di Emergency conduce per tre a due; il secondo goal per i cantanti, è stato messo a segno da Luca Barbarossa.
Il progetto che verrà realizzato con i ricavi dell’evento sarà un poliambulatorio a Castel Volturno.
Dopo la pausa pubblicitaria, cominica il secondo tempo; a due minuti dal fischio d’inizio, il risultato è ancora fermo sul tre a due per i rossi.
Sostituzioni in campo: Marco Redaelli al posto di Salis, Pupo dà il cambio a Britti. Sempre per la nazionale cantanti, esce Barbarossa e rientra Belli; per Emergency invece, fuori Giorgino dentro Andrea Bellardinelli, altro volontario come Salis e Redaelli.
Cristiana Capotondi esce al 52esimo dopo aver cercato di attaccare in continuazione; al suo posto, lo chef Davide Oldani. Max Gazzè dà il cambio a Marcorè.
Nuovi ingressi per gli azzurri: esce Rocco Hunt, entra Antonio Maggio; fuori Clementino, dentro Luca dei Sonhora. Nel frattempo, nessuna azione significativo; in compenso però, un clima di gioco divertito e rilassato, sia fuori che dentro il campo.
A bordo campo, il Bonolis uscente confessa a Militello che ormai gli rimane di iscriversi al campionato dell’oltretomba.
Giancarlo Antognoni esce tra gli applausi del pubblico, affezionatissimo al campione. Calcio su rigore per gli azzurri: Bova pareggia al 68esimo. Secondo Vergassola, l’attore non ha nemmeno capito di aver appena tirato.
Invasione di campo al 71esimo: un ragazzo misterioso abbraccia Ringo, fa una corsetta e viene portato fuori. Continuano le sostituzioni per i cantanti, di cui entrano a far parte l’altro Sonhora e Casillo, mentre Montella e Belli possono iniziare a riposarsi.
76esimo minuto di gioco: Maggio capovolge il risultato, portando in vantaggio la nazionale cantnati,c he ora conduce per 4-3.
Fallo su Simone Barbato; batte il calcio di rigore Roberto Baggio, spinto in campo dai colleghi di panchina. Il tiro entra ovviamente in porta, pareggiando di nuovo l’incontro.
Tutti abbracciano tutti, il regolamento non esiste più, tutti applaudono tutti: un’atmosfera divertita che dovremmo vedere più spesos negli stadi.
L’incontro dunque finisce così: 4 a 4.Vengono consegnate le coppe; in conclusione, rivediamo alcune immagini della serata.
Conti raccoglie le impressioni dei calciatori per una sera, tutti orgogliosi di aver partecipato, mentre Gino Strada ringrazia per l’affetto dimostratogli; le donazioni rimangono aperte fino a domani.
Linea a Bruno Vespa con Porta a Porta.