Melaverde torna con la puntata di domenica 19 giugno. Come sempre i due conduttori on the road sono in giro per l’Italia alla ricerca delle eccellenze agricole ed agroalimentari del nostro Paese. L’appuntamento è su Canale 5 alle 11.55. Dopo la tappa della scorsa settimana, ecco dove si recano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. Tutte le anticipazioni.
Melaverde 19 giugno tra i Duroni di Villanova
Nella puntata di Melaverde del 19 giugno, conosceremo i Duroni di Villanova. Cominciamo con la considerazione che l’Italia è tra i primi 5 produttori mondiali di ciliegie. Ma è al primo posto per numero di varietà coltivate. Quelli che Melaverde va a raccogliere in questa puntata sono i Duroni di Villanova sull’Arda.
Sotto questo nome si racchiudono tante varietà diverse, alcune antiche dai nomi affascinanti, come Mora Piacentina, Marasca di Villanova, Flamenco. Altre nuove, selezionate per il particolare tipo di coltivazione che si fa da queste parti e soprattutto per ottenere delle pezzature extra.
A primavera i ciliegeti sono un vero spettacolo. Gli alberi si riempiono di bellissimi fiori bianchi e rosa, un simbolo del risveglio della natura nei frutteti. Poi, i fiori lasciano il posto a spettacolari frutti rossi, una prova inequivocabile del raffinato gusto, anche artistico di Madre Natura. Sempre nella puntata di Melaverde del 19 giugno, vedremo alberi storici di Duroni, che arrivano a superare i 20 metri. Ma anche nuovi impianti con alberi più bassi, frutto di una evoluzione agronomica che mira ad ottenere prodotti sempre più grandi e più buoni.
Vedremo anche come nascono succhi di frutta artigianali e come i duroni possono essere utilizzati in dolci da forno. Dietro a tutto questo, la storia di un territorio che ha trasformato tale “grande ciliegia”, un prodotto di punta della sua economia rurale storica.
Il grande fiume Po
Nella puntata di Melaverde del 19 giugno, conosceremo il grande fiume Po, un luogo dove da secoli l’uomo e la Natura convivono in un tacito patto di rispetto e resilienza. Per secoli è stato la risorsa più grande per le genti che ne hanno abitato le sponde. Per l’acqua, per l’irrigazione dei campi, per la navigazione ed il trasporto di merci e persone, per la pesca.
Dopo aver attraversato tutta la Pianura Padana, il Po raggiunge il mare Adriatico formando un grande Delta: una serie di bracci fluviali che si inoltrano per chilometri nell’entroterra tra l’Emilia Romagna ed il Veneto.
Il Delta del Po è la più vasta zona umida d’Italia e una delle più grandi d’Europa, riconosciuta nel 2015 dall’Unesco come Riserva di Biosfera. Le riserve della biosfera sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell’ecosistema e la sua biodiversità, con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali.
La grande ricchezza della Sacca degli Scardovari è l’acqua che, grazie alle sue particolari caratteristiche, permette l’allevamento di vongole. Ma anche di una particolare cozza, il primo mollusco italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta. E poi c’è la “Perla del Delta”, un’Ostrica Rosa, allevata con un sistema innovativo che simula, grazie a una tecnologia a pannelli solari, le maree atlantiche dei mari nordeuropei, luoghi dove tradizionalmente vengono allevate le ostriche più famose al mondo.
Melaverde è fruibile anche su MediasetPlay.