Melaverde torna con la puntata del 26 giugno 2022. Come ogni settimana i due padroni di casa on the road vanno alla circa delle eccellenze agricole e alimentari del nostro Paese e le propongono ai telespettatori di Canale 5. L’appuntamento è alle 11.55 di ogni settimana. Dopo la puntata di sette giorni fa, vediamo dove si trovano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. Ecco tutte le anticipazioni.
Melaverde 26 giugno Green House
Con la puntata di Melaverde del 26 giugno si va alla scoperta della Green House e di uno degli scenari possibili del futuro. Trentuno ettari di serre pari a 40 campi da calcio, 220 Km di luci led per la produzione invernale, un sito produttivo 365 giorni l’anno, 70% di risparmio di superficie impiegata rispetto alle coltivazioni tradizionali, 70% di risparmio idrico, 100% energia verde da centrali biogas. Questi sono solo alcuni dei dati che caratterizzano un’azienda leader nella produzione di pomodori tramite coltura idroponica hi-tech.
Idroponica, significa che le piante sono “fuori suolo”, inserite in supporti sospesi fatti di lana di roccia e fibra di cocco. Le serre ipertecnologiche in ferro-vetro vengono riscaldate con l’acqua calda prodotta dalle centrali biogas adiacenti e sono illuminate con luci LED, necessarie alla produzione invernale.
In questo modo l’azienda recupera energia preziosa e dà vita ad un ciclo virtuoso che rispetta i principi dell’economia circolare e fa bene all’ambiente e ai prodotti agricoli. I pomodori prodotti hanno ottenuto la certificazione Nichel Free e sono coltivati senza l’uso di diserbanti né di glifosati. Ed attraverso una agricoltura integrata che prevede “insetti utili” per tenere sotto controllo gli insetti infestanti. Un software di ultima generazione controlla il clima, l’irrigazione e l’umidità delle serre. dell’economia italiana.
Nella provincia di Reggio Emilia
La puntata di Melaverde del 26 giugno si reca oggi in un’oasi rurale situata nel cuore della provincia di Reggio Emilia. Qui si trova il più grande allevamento italiano di asini. Sono circa 800 gli animali che questa azienda a conduzione familiare alleva allo stato semibrado tra i prati collinari ed i boschi della zona. Razze diverse, alcune delle quali anche piuttosto rare.
Degli 800 asini presenti, solamente una quindicina sono stalloni. Il resto, sono femmine per la produzione di latte di asina. Il sistema di allevamento prevede che il puledro rimanga con la madre e si nutra del suo latte fino al momento dello svezzamento. Ciò comporta che solo una minima quantità del latte prodotto dalle asine, venga prelevato con la mungitura, circa 1,5 litri al giorno.
Le qualità del latte d’asina sono note da secoli. E’ ricco di vitamine e minerali, è molto digeribile ed è il più simile al latte umano. In questa azienda il latte viene venduto fresco, oppure liofilizzato.
La liofilizzazione avviene all’interno della stessa azienda con un sistema molto particolare. Il latte d’asina è privo di caseina, una proteina necessaria a qualsiasi latte di cagliare e quindi essere trasformato in formaggio. In questa azienda, dopo anni di tentativi, è stato trovato il sistema per far cagliare il latte d’asina, e così è partita una piccola produzione di formaggio 100% di latte d’asina, unico in Italia.
La puntata di Melaverde del 26 giugno è fruibile anche su MediasetPlay.