Siamo alla terza edizione di Techetechetè che prende il posto di Affari tuoi nell’estate di Rai1 e resterà in video fino alla metà di settembre. Però quest’anno arriva l’apertura ai nuovi protagonisti che non sono necessariamente personaggi famosi ma gente comune, uomini e donne che non fanno parte dello spettacolo ma vivono la loro esistenza in una dimensione quotidiana in cui spiccano le notizie portate nelle case dai mezzi di informazione, soprattutto dal piccolo schermo.
I commenti di questi “signori e signore” che potrebbero essere i vicini della porta accanto faranno da filo conduttore a tutte le puntate previste, ognuna delle quali sarà basata su un determinato argomento.Si tratta di commenti, opinioni, osservazioni, che sono stati raccolti dai vari notiziari nel corso di 60 anni di televisione e che accompagneranno le immagini e le gag quasi rappresentassero una sorta di commento non solo fuori campo. Insomma, non si vuole svilire o stravolgere la struttura del programma amarcord di Rai1 ma solo rinvigorirlo con un tocco di contemporaneità. Almeno queste sembrano le intenzioni.
Dicevamo che ogni puntata sarà dedicata all’approfondimento di un argomento. Se, ad esempio, una sera ci si occupa della famiglia italiana, la trasmissione realizzerà un excursus attraverso gli anni dal 1954 ad oggi, per analizzare la maniera in cui è cambiata la percezione della famiglia nel corso dei 60 anni di esistenza della tv. Verranno scandagliati i sei decenni che ci separano dalla nascita del piccolo schermo attraverso scenette, gag, sketch, immagini tratte dai programmi più famosi che hanno parlato di famiglia. Ma verranno riproposte anche le voci della gente comune intervistata nel corso delle decadi dai giornalisti televisivi più importanti delle varie epoche: da Sergio Zavoli e Ugo Gregoretti per la tv in bianco e nero, fino agli inviati dei vari Tg di oggi.
In questo contesto verranno riproposti anche singolari sondaggi fatti in piccoli centri della provincia italiana che porteranno al centro dell’attenzione i personaggi più caratteristici come il barbiere del paese, il vecchio medico condotto, il vigile urbano, la casalinga esperta di tv che richiama la mitica “casalinga di Voghera”. Saranno loro, con le proprie osservazioni a caratterizzare i vari decenni dal 1954 ad oggi.
Una nuova maniera, insomma, per celebrare il compleanno della tv che festeggia i 60 anni proprio nel 2014.
Lo scorso anno Techetechetè aveva lanciato anche un ballo abbinato alla striscia amarcord quotidiana.