Melaverde torna con la puntata del 17 luglio. Come ogni domenica i due conduttori on the road attraversano l’Italia alla ricerca delle eccellenze agricole e agro industriali del nostro Paese. E le propongono ai telespettatori. L’appuntamento è alle 11.55 su Canale 5. Dopo il viaggio della scorsa settimana, ecco dove si recano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. Tutte le anticipazioni.
Melaverde 17 luglio in provincia di Perugia
Melaverde, nella puntata di domenica 17 luglio è in provincia di Perugia ai piedi del paese medioevale di Panicale, uno dei borghi più belli d’Italia.
“Montagnoso, grave, indecifrabile, rosso come la brace che si spegne, cammina vigoroso e lento per la vaga solitudine della sua prateria instancabile. Alza la testa armata. In questo antico toro dalla dormiente ira, vedo gli uomini rossi dell’Ovest …”. Questi sono alcuni versi della poesia “Il Bisonte” del grande scrittore argentino Jorge Luis Borges.
Protagonisti di questa puntata sono proprio i bisonti che pascolano tra i prati dell’Umbria. Gli uomini rossi dell’ovest, citati da Borges, sono quei nativi americani per i quali questo animale per secoli è stato simbolo di spiritualità e cultura. Un animale che viveva nelle sterminate praterie americane in mandrie di milioni di esemplari. Ma, 150 anni fa, era praticamente scomparso in natura a causa di una caccia indiscriminata da parte dei conquistatori europei.
In questa puntata del 17 luglio, Melaverde racconta la storia di questo animale nobile e potente, che un allevatore umbro ha deciso di portare, anzi, riportare, tra questi pascoli, iniziando anche una collaborazione con il popolo pellerossa dei Lakota Sioux.
Melaverde narra una storia antica, di quando questo bisonte viveva libero proprio tra le terre umbre, ancora prima di attraversare lo stretto di Bering e colonizzare i grandi spazi americani.
Oro Bianco di Cervia
Nella puntata di Melaverde del 17 luglio, si parla di Cervia dove esiste la salina più piccola e più a nord d’Italia.
Siamo all’interno di un parco naturale che fa parte del Parco Regionale del Delta del Po. Un sito di grande valore storico ma anche importantissimo dal punto di vista ambientale e come riserva di ripopolamento e nidificazione di molte specie vegetali e animali. Come i fenicotteri ad esempio. Un luogo che si può visitare a piedi, in bici o in barca.
Un tempo la Salina di Cervia era formata da 144 “Salinette”, piccoli bacini dove il sale veniva raccolto manualmente dai cavatori e dalle loro famiglie. Oggi solo una di quelle Salinette è rimasta attiva e produce dalle 500 alle 2000 tonnellate l’anno di sale. Sale che, dal 2004, è diventato Presidio SlowFood.
Le altre Salinette, alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, vennero accorpate in 50 bacini più grandi, dove il sale oggi viene invece raccolto meccanicamente, anche se con macchinari risalenti a più di sessanta anni fa.
Comunque venga raccolto, quello di Cervia è un sale speciale, dolce, integrale, utilizzato in tantissimi altri prodotti del territorio: formaggi, salumi, verdure, pane, pasta, birra, distillato d’uva, biscotti, torrone, gelato, cioccolato.
Melaverde del 17 gennaio, ci farà scoprire tutto su questo sale e su come viene raccolto e poi lavorato. Ma scopriremo anche che intorno alle saline, esiste un ambiente straordinario, protetto e da proteggere, popolato da specie animali e vegetali importanti. Sarà un viaggio ricco di curiosità tra storia, natura e tradizioni di un luogo unico in Italia.
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