L’appuntamento di questa sera, mercoledì 3 aprile, il sesto in programma, è con il canto XVI dell’Inferno. L’azienda pubblica difende strenuamente la messa in onda di TuttoDante, nonostante gli ascolti non siano stati gratificanti per un evento culturale unico in televisione, trasmesso su Rai2 in esclusiva ed in prima visione.
Quindi si va avanti, e giustamente, per la gioia di quel gruppo, neppure tanto ristretto di telespettatori che preferisce la Lectura Dantis, lo spettacolo che Roberto Benigni dedica alla Divina Commedia, alle altre proposte televisive.Gli ultimi ascolti rilevati per il programma, avevano fatto registrare uno share intorno al 4,5% che, per la prima serata di Rai2, è davvero molto basso. Mentre lo show aveva esordito con un buon 8,5% di share.
Ma bisogna anche dire che in alcune serate Roberto Benigni ha dovuto scontrarsi con mastodontiche proposte televisive. Anche questa sera, infatti, avrà contro, sulla prima rete la penultima puntata di Che Dio ci aiuti, la fortunata fiction con Elena Sofia Ricci che ha conquistato il gradimento del pubblico.
“Con Dante e Virgilio – spiega l’attore e regista toscano – entriamo nel XVI canto, continuiamo a camminare sull’argine del Flegetonte nel cerchio dei sodomiti, dove il sommo poeta incontrerà altri personaggi a lui noti”. Nel canto XVI la scenografia dell’Inferno è ancora più evidente, lo scroscio del fiume diventerà insostenibile all’udito: già era in loco onde s’udia ‘l rimbombo de l’acqua che cadea nell’altro giro, simile a quel che l’arnie danno rombo (vv.1-3, cantoXVI Inferno).
“La profondità dello spazio infernale è così reale – continua Roberto Benigni – che spaventa. Nei versi si ‘legge’ l’abisso e l’imminente senso del precipitare. In questo canto, collegato al precedente, Dante tornerà a parlare della degradazione della pena dei sodomiti e della sua Firenze”.
Le serate già andate in onda e quelle ancora in cantiere, sono le registrazioni di TuttoDante 2012 realizzate a Firenze in piazza Santa Croce la scorsa estate. L’evento, prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre, è diretto da Stefano Vicario con la fotografia di Massimo Pascucci. TuttoDante ha portato in piazza un totale di circa settantamila spettatori e coinvolto uno staff di oltre cento persone. Inoltre, per la prima volta in uno spettacolo del genere, è stata utilizzata la spidercam, che ha permesso la visione di Firenze da un’altezza di 42 metri, offrendo inquadrature mozzafiato.