Visionari, l’ultima puntata con Italo Calvino

 Calvino, l’ultimo dei Visionari di questa prima serie, sarà affrontato, secondo lo stile del programma, nella consueta insolita maniera. Si aggiunge alla lista stilata da Augias, di scienziati, filosofi, intellettuali, uomini e donne di fede, che hanno cambiato il mondo, rivoluzionando la storia delle idee.
“Si scrive per nascondere qualcosa che deve essere trovato”, diceva Calvino. E per trovare il Visionario di cui Augias si occupa nell’ultimo appuntamento, bisogna viaggiare molto: salire sugli alberi, inseguirlo indietro nel tempo fino al Big Bang, cercarlo a San Remo, Torino, Parigi, Roma, New York e poi nel castello in cui è imprigionato il Conte di Montecristo o sulla Luna. Perché l’autore di Marcovaldo, Le cosmicomiche, Lezioni americane è un Visionario per eccellenza. O meglio: ogni scrittore è un Visionario: stare davanti a uno schermo, a un foglio di carta, inventando una storia, assomiglia infatti a un delirio, un’impresa apparentemente impossibile.
Il primo interrogativo al quale Augias dovrà rispondere è il seguente: Che c’entra  Calvino con il pianeta internet? E ancora:  cosa ci può dire delle città caotiche in cui viviamo? A dargli un aiuto, in studio ci saranno lo scrittore e critico letterario Marco Belpoliti, l’urbanista Alessandro Coppola, lo storico e filosofo della scienza Stefano Moriggi  e, come sempre, il sociologo Ilvo Diamanti.
Ospite d’eccezione di questo ultimo rendez vous sarà Neri Marcorè che si calerà nel personaggio del Visionario: Italo Calvino.

Visionari è un programma firmato, oltre che da Corrado Augias, da Davide Bandiera, Tiziana Pellegrini, Vladimiro Polchi

Un bilancio complessivo del programma ci porta, subito a concordare con Augias: “i Visionari sono davvero quelli che hanno cambiato il mondo. Freud, Darwin, Marx, ma anche Santa Chiara, Beethoven e Leonardo da Vinci”. Lo scrittore e conduttore conclude:  “Abbiamo davvero raccontato i grandi personaggi che hanno cambiato il mondo. E sempre siamo andati oltre la semplice biografia, partendo da quella che è stata la scoperta, l’intuizione del personaggio e che spesso ha costituito una frattura nella loro epoca. E, per ogni “visionario”, abbiamo visto qual è stata la ricaduta del suo pensiero nell’attualità di tutti i giorni”. Accadrà anche stasera per la puntata finale di questo primo ciclo.