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Su Netflix fa il suo arrivo l’abbonamento con pubblicità. La scelta rappresenta una grande novità per l’emittente, che cerca in questo modo di arginare il calo di utenti.
Netflix abbonamento con pubblicità, in Italia arriva il 3 novembre
Dopo tante indiscrezioni, ora è arrivata l’ufficialità: Netflix, infatti, ha comunicato l’arrivo imminente dell’abbonamento con la pubblicità. La società di intrattenimento streaming ha fatto sapere che gli utenti possono scegliere la nuova sottoscrizione a partire dalle ore 17:00 di giovedì 3 novembre. Il piano prende il nome di Base con pubblicità.
L’abbonamento con la pubblicità, su Netflix, ha un costo di €5,49. Bene precisare che per coloro i quali non volessero assistere agli spot non è prevista alcuna novità. Sono confermate, dunque, tutte le altre sottoscrizioni già presenti, ovvero quelle Base, Standard e Premium. Per tali piani non è prevista alcuna variazione né nei prezzi, né nei servizi a disposizione.
Previsti tra i quattro e i cinque minuti di spot per ogni ora di visione
Netflix ha svelato ulteriori dettagli in merito al funzionamento dell’abbonamento con la pubblicità. Coloro che scelgono tale piano sono obbligati ad assistere a circa quattro o cinque minuti di spot per ogni singola ora di visione. Le interruzioni pubblicitarie sono collocate sia prima che durante i film e le serie. Come è ovvio, non si possono saltare gli spot utilizzando il telecomando.
Netflix ha comunicato ulteriori dettagli in merito ai servizi disponibili per chi aderisce all’abbonamento con la pubblicità. In primis non è presente alcun numero limitato di film e programmi televisivi di cui fruire. Tale condizione è molto probabilmente solo temporanea, causata dalle attuali “restrizioni legate alle licenze”.
Per quanto concerne la qualità video, i contenuti sono fruibili fino a 720/HD, ovvero la stessa già presente nel piano Base. Tuttavia, con la sottoscrizione più economica da €5,49 non è possibile scaricare i contenuti sui propri dispositivi. Di conseguenza, dunque, gli utenti non possono fruire dei contenuti se non i loro device non sono connessi a una rete internet.
Netflix abbonamento con pubblicità, gli obiettivi dell’emittente
Netflix, introducendo l’abbonamento con pubblicità, ha un intento molto chiaro: intercettare nuovo pubblico, nel tentativo di bloccare il calo di utenti. Negli ultimi mesi, infatti, la società ha subito la prima, consistente perdita di utenti dalla propria nascita.
Tra le cause principali di questo fenomeno vi sono gli aumenti di prezzo entrati in vigore lo scorso gennaio. Inoltre, la concorrenza nel settore è sempre più folta e oggi vi sono diverse emittenti OTT che offrono delle offerte mensili a prezzi economici. Basti pensare, ad esempio, ad Amazon Prime Video o Disney+, arrivando alle più recenti Discovery+ e Paramount+. L’introduzione dell’abbonamento con pubblicità su Netflix non riguarda solo l’Italia. La novità, nelle prossime settimane, è disponibile anche in Germania, Francia, Messico, Spagna e Australia. A questi si aggiungono Canada, Giappone, Brasile, Corea, Regno Unito e Stati Uniti.