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Inziamo subito con tanti wild file ma a volte carenti di filo logico: si passa da tigri contro tigri per dispute territoriali, a una signora che si ribalta con la jeep, poi sciacalli contro caracal per battaglie di pasti, antilopi che finiscono nelle fauci delle leonesse, un duello violento tra due foche elefantine, l’amicizia di un cane con due leoncini, e una scimmietta terribilmente appiccicosa che non vuole mollare la testa di una turista.
Come da copione al centro della puntata il rapporto odio-amore tra l’essere umano e gli animali, in Florida e in mare aperto un subacqueo con un nuovo fucile pescando incontra uno squalo. Abilmente e a sangue freddo riesce a fuggire al temibile signore dei mari.
Poi in una palude australiana troviamo Steve Backshall. La sua missione e’ entrare in un nido di uova di coccodrillo per verificarne lo stato e l’evoluzione della specie. Ovviamente la madre dei futuri coccodrilli baby inizia a mordere ed attaccare, tutto questo a dimostrazione del fatto che i coccodrilli hanno per davvero un morso letale ma un grande spirito di conservazione.
La storia di un ciclista alle prese con una gara di sopravvivenza tra Borneo e Stati Uniti. Dopo la competizione l’uomo contrae una terribile micosi cutanea; prurito a non finire notte e giorno.Una minaccia sottopelle che piano piano si impossessa del protagonista di questa vicenda: David Kelly ha la larva migras cutanea. Dopo 7 mesi di cure con pesticidi riuscirà a guarire.
A seguire la brutta avventura di una bimba morsa da un crotalo. Grazie al tempestivo soccorso dei genitori e dei medici del pronto soccorso la piccola ha salvato l’uso di un dito della mano destra.
Ad intramezzare questi documentari c’è Fiammetta Cicogna sullo sfondo della Costiera Amalfitana. La Wild Experience che ci propone questa sera e’ dedicata al Campione italiano di cliff diving ossia tuffi estremi.
Lui è Alessandro De Rose e la sua e’ senza dubbio un’autentica passione: un’adrenalinica arte di volteggiare e tuffarsi nel vuoto fino al mare aperto. Una disciplina sportiva molto simile a quella delle olimpiadi che varia solo per il fatto che si parte senza piattaforma e da maggiori altezze.
Per la Wild Challange De Rose propone un doppio salto mortale all’indietro con triplo avvitamento da 26 metri. Tra cielo e mare questa disciplina e’ emozione pura come ci racconta il giovane tuffatore.
A chiusura di questo servizio Fiammetta, supportata dai consigli del Campione italiano De Rose, indossa il costume e via…si cimenta in un tuffo tra le rocce e il mare.
Ma non solo, Carlton Myers si trova tra le rapide. La sua sfida personale e’ attraversare la corrente con l’Hydro-Speed ossia una macchina ad acqua che aiuterà il conduttore nei flussi di correnti. Come un grosso pesce munito di pinne e hydro-speed ci dice che per lui tutto scorre -panta rei – e affronta le rapide con successo ma fatica.
E ancora Myers addestratore tra mare e cielo: prima con delfini, leoni marini e poi con gufi reali, falchi ed aquile. Sembra che con tante specie di animali faccia davvero fatica.
Per il ciclo “forze della natura” impreviste e terribili abbiamo tanti wild file: da una città americana rasa al suolo dal tornado. L’incontro tra aria fredda e aria calda creano correnti così forti da sviluppare vortici che superano a volte 300 km orari: tornadi giganti.
Seguono le interviste ai cacciatori di tornado, un meteorologo e vari sopravvissuti che testimoniano la devastazione lasciata dal passaggio del tornado, con 35 km di distruzione. La terra può scatenare anche questo come la caduta di un tetto di un palazzetto di Hockey durante una partita o l’alluvione della città di Mascate, capitale dell’Oman, invasa da fango e acqua.
Dopo l’ennesimo blocco pubblicitario, per i filmati Shock Doc dedicati a patologie rarissime e gravissime, ecco la storia del giovane Adam Pearson affetto da neurofibromatosi di tipo 1. Il suo viso e’ deformato a tal punto che molti lo deridono o lo evitano.
Ha subito 18 operazioni per poter estrarre i neurofibromi dal viso e la chirurgia plastica per il suo caso non può fare nulla. Nonostante le evidenti avversità che la vita gli ha messo davanti ha curato le sue nuove amicizie partecipando attivamente alle attività della chiesa e della scuola. Uno dei suoi sogni? Entrare all’Università ed avere un’esistenza normale.
Per gli amici di Wild continua la sfida esclusiva dell’alpinista Simone Moro. Per la terza volta cerca di scalare le vette del Nanga Parbat in Pakistan. Clima estremo e difficoltà di procedere tra i ghiacci ostacolano ancora il suo sogno. Vedremo nella prossima puntata.
Qui trovate la puntata di sette giorni fa