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Si chiama Monaco 72 la puntata di Atlantide in onda questa sera su La7 in prima serata e condotta da Andrea Purgatori. Come avviene ogni settimana, anche questa volta un avvenimento del nostro recente passato è sotto l’attenzione del conduttore. Oltre che ospiti in studio, sono presenti inchieste e reportage su uno degli eventi più drammatici della storia sportiva internazionale. Persero la vita 17 persone. Vediamo quello che accadde.
Monaco 72, il commando terrorista
Dovevano essere le Olimpiadi della pacificazione, invece quelle di Monaco 72 furono segnate dal sangue. Le conseguenze furono terribili: 11 atleti israeliani uccisi da un commando palestinese di Settembre Nero insieme a 5 terroristi e a un agente di polizia. 17 morti in quello che fu il primo attacco terroristico consumato sotto i riflettori delle televisioni di tutto il mondo.
Tutti i media mondiali parlano e si interrogarono sul massacro di Monaco di Baviera: un evento terroristico avvenuto durante le Olimpiadi estive del 1972, a Monaco di Baviera nella Germania Ovest. Un dramma che, secondo alcuni, era nell’aria già da tempo. In particolare un commando dell’organizzazione terroristica socialista palestinese Settembre Nero irruppe negli alloggi destinati agli atleti israeliani del villaggio olimpico, uccidendo subito due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e prendendo in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele.
Un successivo tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca portò alla morte di tutti gli atleti sequestrati, di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco.
La ricostruzione di Andrea Purgatori
Andrea Purgatori racconta ora per ora quell’evento drammatico di Monaco 72 ad Atlantide. Un evento che, 50 anni fa, cambiò per sempre la storia dello sport. Lo fa alla vigilia del mondiale di calcio in Qatar, che tante polemiche sta suscitando. Molte sono le domande a cui Purgatori cerca di rispondere. I giochi devono andare avanti comunque, anche dopo una strage? Ed è giusto giocare in un Paese dove i diritti umani sono ancora privilegio per pochi?
Previste le testimonianze eccezionali di due leggende dello sport: Sara Simeoni che proprio a Monaco fece il suo esordio olimpico e Novella Calligaris, che in quelle Olimpiadi vinse le prime medaglie del nuoto italiano.
Presenti, inoltre, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, l’esperto di geopolitica Dario Fabbri e la vignetta di Mauro Biani.
Nel corso della serata, andranno in onda i documentari “Monaco 1972” e gli episodi di “Munich 72 and beyoind”