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Il caso affrontato questa sera è all’insegna della discriminazione e dei pregiudizi che sono, purtroppo, presenti anche nel lavoro. E ne sono vittime Claudio, Cinzia e le loro tre figlie, Maira, Sharon e Rachet rispettivamente di 17, 14 e 6 anni. Il disagio in cui vive questa famiglia è fondato sui pregiudizi della gente nei confronti della tradizione nomade dei giostrai. Claudio e Cinzia, infatti, sono entrambi figli di giostrai e hanno vissuto, senza una fissa dimora, per molti anni. Oggi vivono in una roulotte attaccata a una casa su due ruote, in provincia di Fermo. Ma i pregiudizi non sono cessati.
I due genitori raccontano alla Marcuzzi momentaneamente orfana del GF, di conoscersi da quando erano ragazzini: tutti i giostrai sono abituati a considerarsi una grande famiglia. Claudio, dopo un’infanzia difficile (perde la mamma ed è abbandonato, insieme ai suoi sei fratelli, dal padre), viene accolto nella famiglia di Cinzia. Già a 12 anni, Claudio è sicuro di voler sposare Cinzia e riesce a superare le incertezze della ragazzina. La famiglia di Cinzia prova a ostacolarli, i due ragazzini tentano diverse ‘fuitine’, ma senza risultato, fino a quando decidono di fare un figlio. E, alla nascita di Maira entrambi hanno 15 anni. Insieme alla bambina, continuano la loro vita itinerante tra feste e fiere di paese, ma con il passare degli anni, Claudio comincia ad avvertire la pesantezza della situazione in cui vive: non vuole che sua figlia sia vittima delle sue medesime discriminazioni, vuole darle stabilità e cercare di avere una casa propria.
Il bisogno diventa ancora più forte con la nascita della seconda figlia, Sharon. Claudio inizia a mettere i soldi da parte e, con l’aiuto della mamma di Cinzia, riesce a comprare un piccolo terreno in provincia di Fermo, nelle Marche.
E’ qui che posizionano la loro roulotte ed è qui che Claudio inizia a lavorare in una fabbrica di scarpe. Nasce anche la terza figlia, Rachel. Claudio vorrebbe costruire una casa sul terreno acquistato che, però, non è edificabile. Tutti e cinque, quindi, continuano a vivere nella roulotte e in una casa su due ruote (di circa 25 mq). Maira e Sharon, ormai adolescenti, soffrono molto questa situazione: hanno paura dei pregiudizi e preferiscono non avere amici piuttosto che dire loro dove abitano. E’ stata Maira, la più grande, a scrivere alla redazione di Extreme Makeover Home Edition Italia. Il suo unico desiderio, e quello delle sue sorelle, è poter aiutare i genitori a realizzare il sogno di una casa con quattro mura dove poter vivere tutti insieme. E ora ce l’hanno fatta.