La settimana scorsa era stato annunciato che l’episodio sarebbe stato trasmesso di giovedì; invece è stata ripristinata la consueta collocazione in palinsesto.
Vediamo dunque cosa attende i telespettatori del canale Mediaset.
Concetta è impegnata ad organizzare un ballo per raccogliere fondi che permettano di finanziare gli studi della piccola Rosa. Intanto, Saro rivela a Irma che le indagini sulla morte del fratelle sono a un punto fermo, consigliandole quindi di rivolgersi al sindaco Belgrano.
Finalmente, in questo appuntamento di Furore, la bella sindacalista ricambierà i sentimenti del ragazzo, nonostante la sua giovane età. Ad aver frenato Irma in realtà, anche motivi di salute: essendo malata di cuore, la donna ha sempre temuto che forti emozioni potessero metterne a repentaglio la vita.
Continuano gli intrighi, perché Luciana sta tramando alle spalle di Concetta che, a sua volta, rivela a Vito che Schivo e Sofia parteciperanno al ballo, perciò non saranno in casa: Vito potrà così rubare i documenti che servono alla donna per lasciare Lido Ligure.
Si passa alla coppia composta da Rino e Sofia, sua moglie. Sofia ha infatti scoperto le carte segrete che rivelano la vera identità della sua amante; inoltre ha ascoltato la registrazione di una conversazione telefonica in cui Gisella e Federico parlano dell’incidente in cui è rimasta coinvolta Rosa Licata. Scoperto che la bambina ha rischiato la morte a causa loro, la donna ricatta Rino, minacciando di rendere pubblica quella conversazione che incastra Gisella alle sue responsabilità.
Ora però, quasi fosse pentita di questo suo gesto, prova a riconquistare il marito che, all’inizio, sembrerebbe stare al gioco, per poi rivelare intenzioni ben differenti.
Ambientata alla fine degli anni ’50, la serie è un racconto corale che coinvolge Crocifissa Licata e i suoi tre figli Vito, Saro e Rosa: una volta in terra ligure, i personaggi incroceranno sul loro cammino Sofia, Concetta, Irma e il commendator Schivo.
Le vicende si intrecciano sullo sfondo del “budello”, quartiere di periferia dove vivono gli emigrati, tenuti a distanza dai borghesi del posto. Non solo passioni, complotti e vendette, ma anche un quadro del razzismo nei confronti di chi viene dal sud Italia, considerato alla stregue di mera manodopera.
La saga dei Licata si concluderà la prossima settimana, ma potrebbe esserci una seconda stagione.