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La nuova edizione avrà i seguenti orari: dalle 20.30 alle 21.30 e per due giorni alla settimana, si allungherà fino alle 22.30. In particolare, In onda è previsto nel palinsesto dal lunedì al sabato. Ma nelle serate del lunedì e del giovedì, l’appuntamento si protrae di un’ora.
Salvo Sottile e Alessandra Sardoni hanno il compito di tenere accesa l’informazione di una rete che si sta dimostrando sempre più a vocazione all news.
“Sono contento per l’opportunità che mi è stata data dall’azienda – afferma Sottile – tratteremo argomenti di politica, di economia, di attualità, per dare ai telespettatori un’informazione sempre attenta sui fatti principali del giorno”. “Tornare a condurre in quella fascia di palinsesto è importante – commenta Alessandra Sardoni – In Onda è un programma che consente di approfondire e riflettere sugli avvenimenti che segnano la nostra realtà quotidiana”.
In onda è un programma di approfondimento giornalistico la cui collocazione, fin dagli esordi, nel 2010, è la fascia oraria che segue l’edizione serale del TG La7. Prende il posto del programma Otto e mezzo con Lilli Gruber.La prima puntata risale a domenica 27 giugno 2010. Creato dai giornalisti Luisella Costamagna e Luca Telese, il programma è stato da loro condotto per le prime tre edizioni.
La novità di questa nuova edizione di In onda è il ripescaggio di Salvo Sottile all’indomani della cancellazione del suo programma Linea gialla che è andato in onda nella serata del martedì dallo scorso autunno.
La decisione di La7 di chiudere la trasmissione dopo 19 puntate, è stata dettata dalla constatazione degli ascolti molto bassi: una media tra il 2,5% e il 3% di share (l’ultima puntata, addirittura, si era fermata a 487mila spettatori, con il 2,3%.
Risultati deludenti che Urbano Cairo aveva cercato di giustificare appellandosi ad una collocazione fortemente competitiva, rappresentata soprattutto dalle proposte di Rai1, Canale 5 e Rai3 che, nella serata del martedì manda in onda Ballarò. Salvo Sottile era rimasto a La7. E adesso lo rivedremo. Lo scorso luglio 2013, improvvisamente il conduttore aveva abbandonato Mediaset e il programma “Quarto grado” che conduceva con discreto riscontro di pubblico su Retequattro. Linea gialla proposto a La7 appariva una sorta di spin off di Quarto grado ricopiato in troppi segmenti.
Vedremo adesso come andrà questa nuova esperienza che dovrebbe essere meno traumatica, visto che In onda è un programma già collaudato.