Si inzia con la drammatica vicenda di Sara, una giovane donna che ha un tumore al viso. Il volto è completamente deturpato, ma posto sempre in primo piano dalla telecamera impietosa che non risparmia alcun particolare della distruzione che il male ha operato sulla faccia della ragazza. Il tumore ha un nome da incubo: neurofibromatosi. E le operazioni a cui Sara deve sottoporsi saranno infinite. La prima, documentata in tutti i particolari serve per sollevare il labbro sinistro e portarlo all’altezza del destro, in mondo da restituirle una parvenza di normalità. Il chirurgo spiega la tecnica che userà. Sara ha paura, è spaventata, ma a darle coraggio, oltre la famiglia, è la speranza di non venire più derisa dai compagni di scuola per il suo aspetto. Il servizio mostra il viso della ragazza subito dopo il primo intervento, dopo un mese e anticipa quanto c’è ancora da fare per restituire un viso guardabile.
Subito dopo una scritta avverte: attenzione, le immagini che seguono potrebbero urtare la sensibilità di alcuni telespettatori. La protagonista della storia è Laura che soffre di linfodremia, una malattia che fa accumulare nelle parti basse del corpo, le gambe soprattutto, linfa, grasso e scorie. Per cui queste parti si ingrossano mostruosamente impedendo persino la possibilità di camminare. Laura abita al secondo piano senza ascensore e ai bisogni della sua quotidianità, come fare la spesa, provvedono amiche e parenti. Le gambe di Laura sono state sotto i riflettori per tutta la durata del servizio in maniera assolutamente imbarazzante. Senza alcun rispetto per la situazione di disagio vissuta dall’interessata. Nello steso servizio viene affrontato anche il caso di Alessio, un ragazzino con la medesima patologia diagnosticata, però in tempo. Perciò è riuscito ad avere una vita quasi normale sottoponendosi a continui bendaggi della gamba interessata.
Il prossimo caso è quello di Chris, un giovane che pesa 190 chili e si ostina a gestire la sua iper obesità da solo. Chris soffre di stimoli di fame continui: ogni cinque minuti è costretto a mangiare e lui non si fa mancare nulla dei cibi che gli piacciono, naturalmente iper calorici. Ne viene mostrata la vita quotidiana, la sofferenza della madre consapevole che il figlio è a rischio infarto da un momento all’altro.
Giulia Volpato è la ragazza di cui si occupa il servizio successivo. Giulia è nata con le mani e i piedi somiglianti a delle chele, la sua malattia è chiamata EEC ed è una rara forma di malformazione alla nascita, provicata dall’alterazione di un gene. Così viene spiegato. Anche mani e piedi di Giulia sono perennemente in primo piano, ma almeno questo servizio è meno angosciante, perchè la protagonista riesce a dare di se, con infinito coraggio e senso di ottimismo, un’immagine positiva.
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Tiziano è un ragazzino di 15 anni che soffre di un’altra rara e terribile patologia: improvvisamente parti del suo corpo si bloccano rendendo spesso difficile la stessa sopravvivenza. L’emiplegia alternante gli ha procurato anche qualche piccolo danno cerebrale, ma è un ragazzo forte che cerca, quando il male non lo aggredisce, di vivere la vita dei suoi coetanei. Due anni fa, conclude il servizio negli USA è stato trovato il gene responsabile di questa malattia. E chissà che Tiziano, grazie agli studi che si stanno già attuando, non possa un giorno andare serenamente in bicicletta senza l’incubo di bloccarsi da un momento all’altro.
La proteus è una sindrome che colpisce il sistema genetico e fa aumentare le ossa in maniera abnorme: le ossa si allungano, si deformano si gonfiano e possono trasformarsi in qualsiasi momento. E’ una malattia ultra rara ci viene spiegato dai medici che stanno tentando di curare il ragazzo che ne è affetto.
Chiara ha le ossa fragilissime, la colonna vertebrale deformata e non riesce a sostenere neppure il peso del suo piccolo corpo. Ha 32 anni e non riesce a fare progetti per il futuro, in quanto le continue fratture alla vertebre hanno impedito al corpo di crescere. In pericolo è la sua capacità respiratoria se ci fossero altre fratture. Oggi un’equipe di medici sta cercando di studiare il suo caso per darle almeno la capacità di camminare.
Ancora la scritta: le immagini che seguono potrebbero urtare la sensibilità dei spettatori. Worren è affetto da linfedema scrotale. E’ una patologia rara che si manifesta soprattutto in Africa e Asia. In altre parole il suo scroto è di dimensioni abnormi. Viene raccontata la sua storia prima della malattia. L’uomo viene seguito dalla telecamera in ogni momento della sua giornata, persino nel bagno. E’ un caso insolito mai visto dai medici nella loro carriera. Unica soluzione è l’intervento, troppo delicato per la sua salute e troppo costoso per le sue tasche. L’intervento alla fine viene effettuato. E riesce. Finalmente Warren può avere una vita normale.
Il prossimo servizio ha come protagonista un bambino che, ad un certo punto, si accorge che la sua lingua cresce a dismisura. Oggi il ragazzo ha 17 anni e non riesce ad avere una vita normale. La causa è un tumore benigno dei vasi sanguigni che un chirurgo tedesco opera gratuitamente.
Zara soffre da sindrome da invecchiamento precoce, una patologia che ha ereditato dalla madre. Una malattia rara che le ha reso la vita impossibile. La mdre che ha avuto sette figli, non sapeva che aveva la possibilità di trasmettere la malattia ai figli: infatti tre ne sono affetti. Adesso Zara sogna un lifting facciale. Fino a quando scopre on line, un centro che negli USA sta studiando la patologia.