Si prosegue sulla stessa linea con il video successivo: la mano di Greg viene morsa da uno squalo pinna corta. La mano è sanguinante, ma non è stato danneggiato nessun tendine; invece di medicarsi, l’uomo si fascia l’arto con del nastro adesivo e va a fare surf.
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Si passa poi alle tempeste di sabbia, che causano incidenti a catena molto violenti e che ci ricordano di stare al siciuro quando “Madre natura si scatena”.
Fiammetta Susanna si trova oggi nelle montagne bellunesi; con lei c’è Daniele Molmenti, campione olimpionico di kayak.
Vengono lanciati alcuni video riguardanti gli animali: leoni e orsi bianchi che diventano molto pericolosi per l’uomo. Poi vediamo un leopardo che adotta la “classica tecnica dello strangolamento” con un impala.
La conduttrice presenta al pubblico di Wild Molmenti, convinto che ogni rapida abbia la sua storia. I due, insieme, lanciano il prossimo video su come curare un elefante nella savana; il titolo è “E.R. nella savana”.
Dopo la prima pausa pubblicitaria, assistiamo a un salvataggio nelle montagne insieme a Carlton Myers; con lui, l’unità cinofila di Trento.
Ecco dunque le immagini del vulcano Merapi (Indonesia) in eruzione: la furia distruttiva mette in fuga le squadre di soccorso lasciando una coltre di cenere. Le piogge stagionali poi, seminano “distruzione su distruzione”; si placa dopo bene 35 giorni e “la macchina mortale della natura torna a dormire”.
La Cicogna è ancora in compagnia di Molmenti, che sta per iniziare il suo allenamento. Lo sportivo ci spiega le differenze tra i materiali delle canoe e come ci si siede al loro interno: la barca viene spinta in avanti con le gambe. La Wild Challenge consisterà nel navigare una rapida; difficoltà dell’impresa, quinto grado.
Nel prossimo servizio scopriamo che esistono degli uccelli mangiaserpenti: ad uccidere non è l’attacco con il becco, ma il colpo degli artigli.
Momento Wild quiz: perché i cercopitechi rubano l’alcol? La risposta arriva dopo la pubblicità: l’alcol li aiuta a non ammalarsi.
La puntata continua con la storia di due ragazzi, Troy e Josh, del Sud Carolina rimasti in balia delle forze dell’Oceano: durante la notte, la barca viene colpita da onde sempre più forti e la temperatura scende a livelli polari. Ovviamente le acque sono “infestate” dagli squali che urtano l’imbarcazione. Dopo 24 ore senza bere, i due sono così allo stremo da bere l’acqua del mare, che li disidraterà ancora di più.
Intanto viene trovata la loro auto, e partono le ricerche. Dopo tre giorni Troy inizia ad avere talmente tanta fame da pensare di tagliarsi un dito per mangiarlo. Nel frattempo, sono ben due le navi che passano senza vederli; la situazione è davvero disperata, tanto che si fermano anche i soccorritori, convinti che rimanga solo da trovare i cadaveri. Troy è così disperato da chiedere all’amico di ucciderlo.
Alla fine la salvezza arriva grazie a un peschereccio, proprio quando Josh e Troy si erano rassegnati a morire.
Torna Carlton Myers con un’altra operazione di salvataggio ad alta quota, poi terzo blocco pubblicitario.
Si rientra con lui, che stavolta simula un ritrovamento sotto le macerie post terremoto. Se quella di Myers era finta, la situazione in cui si sono trovati gli abitanti di Haiti è vera: vediamo dunque le immagini di un’intera città rasa al suolo.
L’unità cinofila di Trento opera per estrarre le persone in situazioni di pericolo: i cani riescono a fiutarne l’odore tra i sassi. Myers li ringrazia e lancia il filmato successivo su un ragazzo, Ricardo, con un tumore che rende il suo naso enorme. La sua è una malformazione artero venosa: il suo naso continua a gonfiarsi, ogni minimo colpo può causare un’emorragia.
Il ragazzo si sottopone ad un intervento molto lungo, ben sei ore, in cui gli viene asportato il tumore e cioè il naso: dopo due settimane gli viene fatto un calco al viso per costruirgli un naso completamente nuovo; la protesi non è solo estetica, ma gli permette di respirare e sentire gli odori.
Fiammetta Cicogna si cimenta con la navigazione in canoa insieme a Molmenti, poi è la volta di un nuovo servizio. Così, dopo i ragazzi nell’Oceano, i fidanzati dispersi nella foresta amazzonica: Dave e Criystal si allontano dal sentiero principale senza riuscire a tornare sui loro passi. Come se non bastasse, arriva una tempesta: un fulmine abbatte un albero vicino a loro.
Dopo sei giorni di disperazione, la fortuna: un uomo che naviga il fiume, un corso d’acqua in cui normalmente non passa nessuno, li vede e li soccorre.
La storia successiva sembrerebbe meno inquietante, ma si dimostra bene presto altrettanto angosciante: la casa della famiglia Green è stata invasa dalle moffette; dopo un mese la puzza è ancora inebriante. per rimuovere un animale morto, bisognerà rimuovere l’intero pavimento: sotto l’abitazione, gli animali hanno creato una colonia. In pratica hanno occupato tutta l’intercapedine, per cui bisognerà distruggere tutto. Passeranno nove mesi prima che i Green possano tornare a vivere nella loro casa.
E’ la volta di Tiffany, la bimba sirena. La bambina è nata con le gambe unite dall’inguine in giù: di solito chi è affetto da questa malformazione rimen in vita per un paio di giorni; Tiffany invece viene operata. Oggi è un’adolescente 16enne: negli utlimi anni le gambe si sono formate in modo diverso, per cui deve usare una sedia a rotelle, però lei la considera una fase temporanea.
Assistiamo all’epilogo di Simone Moro, che sfida il Nanga Parbat, la nona montagna più alta della Terra. la spedizione si conclude a 7200 metri, senza giungere quindi alla vetta.
Prima della Wild Challenge di Molmenti, “Le straordinarie sorprese nel corpo umano“: tutti gli oggetti esterni con cui i pazienti riescono ad arrivare al pronto soccorso di una contea di Los Angeles. Si va dalle lampadine ai vibratori alle verdure; c’è anche chi ingoia oggetti come bastoncini da caffè. Pare che il giorno di Natale sia il più affollato riguardo agli oggetti “infilati”.
Myers ci mostra ora una simulazione di salvataggio in seguito all’esplosione di un camper. Pubblicità.
Ancora una volta la natura indomita: un tornado in Minnesota travolge una fattoria, ma non ci sono vittime. Segue un’altra vicenda in cui una casa deve essere disinfestata: stavolta si tratta di un tipo di blattella germanica, che si nutre di qualsiasi cosa, dunque molto difficile da debellare. Gli insetti escono fuori da ogni angolo, persino dal frigorifero e dagli spazzolini.
In Turchia un’alluvione porta con sé persone e oggetti: il fango è ovunque; i morti saranno più di trenta.
Giungiamo finalmente all’annunciata Wild Challenge: Molmenti dovrà navigare un tratto di 300 metri particolarmente difficoltoso. La sfida viene superata.
Fiammetta Cicogna e Crlton Myers si congedano dal pubblico: appuntamento a giovedì prossimo.