Luogo dell’esposizione è Milano, al Museo del Manifesto Cinematografico, dove sarà ospitata in un nuovo spazio, inaugurato per l’occasione, chiamato Fermo Immagine e situato nella storica Via Gluck. La mostra sarà aperta il 19 aprile e sarà visitabile fino al 30 giugno 2013. Rende omaggio alla grande diva scomparsa due anni fa e celebra il mito di Liz Taylor raccontato dai manifesti dei suoi fillm e non solo.
Più di cento manifesti e locandine originali, memorabilia, video, gadget, riviste d’epoca, riproduzioni di abiti e di gioielli ripecorreranno la carriera e la figura personale di Liz Taylor. Il prezioso materiale di esposizione documenta una grande epoca del cinema internazionale. Si parte dal primo film di Liz, Torna a casa Lassie! datato 1943, e attraverso un numero straordinario di cimeli si arriva all’ultimo I Flintstones del 1994. Nel mezzo capolavori come Il padre della sposa (1950) La gatta sul tetto che scotta (1958) Il gigante (1956) Cleopatra (1963) Venere in visone (1960), Chi ha paura di Virginia Woolf (1966), La bisbetica domata (1967) e molti altri ancora.Non mancheranno anche testimonianze di personaggi che hanno conosciuto personalmente la diva.
Ad inaugurare la mostra. la sera di venerdì 19 aprile, ci sarà come madrina, Marina Castelnuovo, sosia storica di Liz Taylor, attrice, conduttrice, scrittrice e cantante. Grazie alla collaborazione con la Castelnuovo che assomiglia alla diva in maniera impressionante (come si evidenzia dalla foto) saranno esposte anche 4 copie di abiti indossati da Liz Taylor realizzati dalla Sartoria Pia Rame di Milano, nonché copie dei suoi famosi gioielli realizzati da De Liguoro Bijoux di Milano. Sarà inoltre presentata nella sezione della Mostra dedicata a Marina, la nuova collezione di gioielli personalizzata dal nome Marina Castelnuovo Bijoux – Swarovski Elements – da lei disegnata. Semore durante la serata di inaugurazione, verrà presentato il volume Elisabeth Taylor, scritto da Claudio Manara ed edito da Gremese.
La storia del film Cleopatra è lunga e ricca di curiosità. Le riprese iniziarono nel 1960 e durarono, tra alterne vicende tre anni. Durante la lavorazione, a Londra, Liz Taylor si ammalò di una pericolosa polmonite. Dovette essere ricoverata e per salvarle la vita, i medici furono costretti a farle la tracheotomia. La cicatrice lasciata sarà visibile in moltissime delle scene del film. Successivamente la produzione dovette spostarsi a Roma, perchè la Taylor non sopportava il clima umido londinese che ritardava la sua completa guarigione.
Fu proprio sul set di Cleopatra che Liz incontrò Richard Burton. Tra i due nacque una relazione sentimentale che fece subito scandalo e, naturalmente, accrebbe la curiosità dei mass media sulla pellicola che è certamente stata la più costosa in assoluto nella storia del cinema americano. Inizialmente il budget per la realizzazione del film fu stimato intorno ai due milioni di dollari che, invece, diventarono 44 milioni, equivalenti a più di 300 milioni di dollari di oggi. Solo la Taylor percepì il compenso di un milione di dollari.