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Nelle scorse ore, la Rai ha pubblicato il regolamento ufficiale di Sanremo Giovani 2023. La finale, come di consueto, si svolge in prima serata su Rai 1 a dicembre.
Regolamento Sanremo Giovani 2023, solo tre salgono sul palco dell’Ariston
Una delle principali novità presenti nel regolamento di Sanremo Giovani 2023 riguarda il numero dei partecipanti che entrano di diritto nel cast dei Big del Festival di Sanremo 2024. Lo scorso anno, infatti, tale onore è spettato a sei dei dodici finalisti. Il prossimo anno, invece, tale numero si riduce a tre.
Sono ancora una volta dodici i finalisti a caccia di un posto all’Ariston. Otto sono selezionati dalla Commissione Musicale, formata de esperti musicali e presieduta dal conduttore e Direttore artistico Amadeus. I restanti quattro arrivano dal concorso di Area Sanremo. Nella serata finale il voto è espresso dalla già citata Commissione musicale, questa volta non presieduta dal conduttore.
Il Direttore Artistico, infatti, ha a sua volta il diritto a un voto autonomo e disgiunto rispetto a quello degli esperti. Come stabilisce il regolamento, i tre promossi devono presenziare al Festival con un brano inedito, differente cioè da quello con il quale hanno gareggiato a Sanremo Giovani 2023.
I requisiti per presenziare in gara
Il regolamento di Sanremo Giovani 2023 spiega i requisiti per poter partecipare alla manifestazione. Gli artisti, al momento dell’iscrizione, devono avere un’età compresa tra i 16 anni (già compiuti) e i 30 (non compiuti). Inoltre, come è ovvio, non devono aver mai preso parte al Festival di Sanremo nella categoria dei Campioni. Infine, chi intende inviare la propria candidatura dev’essere già inserito nel mercato della musica. È necessaria, infatti, la commercializzazione di almeno due brani.
Regolamento Sanremo Giovani 2023, le canzoni devono essere esclusivamente in lingua italiana
Il regolamento di Sanremo Giovani 2023 contiene, inoltre, alcune regole riguardanti le canzoni in gara. Le hit, in particolare, devono essere in lingua italiana. Il testo può contenere delle locuzioni straniere e/o dialettali, a patto che queste non snaturino “il complessivo carattere italiano”.
La diffusione del regolamento è stato commentato da Amadeus. Il conduttore, in particolare, ha affermato: “Inizia l’avventura verso Sanremo 2024 e sono felice perché il primo mattone è da sempre il regolamento di Sanremo Giovani. Non vedo l’ora di ricevere ed ascoltare i brani, anche perché ci siamo accorti che ogni anno il livello qualitativo aumenta. È bello sapere che c’è grande entusiasmo da parte dei più giovani. Ho sempre attribuito loro grande importanza. Non sono solo il futuro, ma già il presente”.