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La Rai, nella mattinata di venerdì 7 luglio, ha ufficialmente presentato al pubblico e agli investitori i palinsesti televisivi della stagione 2023-2024. Tante le novità che, a partire dal prossimo autunno, attendono la TV di Stato. Una di queste riguarda Paesi che vai, che a sorpresa cambia sia la rete che l’orario di messa in onda.
Paesi che vai, il programma garanzia della Rai
Paesi che vai è tra i programmi più seguiti dal pubblico e apprezzati dalla critica degli interi palinsesti del weekend Rai. Il format ideato e condotto da Livio Leonardi è arrivato sulla rete ammiraglia nel 2013. Da quel momento, in ogni appuntamento propone un focus su una città del Belpaese, analizzandone la storia e valorizzandone le bellezze.
Tutto ciò con uno stile narrativo inconfondibile, capace di creare delle atmosfere fiabesche e di far rivivere, con delle ricostruzioni sceniche, le gesta dei grandi personaggi del passato. Non è un caso, dunque, che nel 2019 lo show abbia ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Come già accennato, da dieci anni Paesi che vai è una garanzia per la Rai dal punto di vista degli ascolti. L’ultima puntata, ad esempio, ha convinto più di 800 mila telespettatori, con una share del 16%. Dati, questi, molto buoni, considerando che oramai siamo a luglio, periodo nel quale la platea di telespettatori subisce un inevitabile calo. Alla luce di ciò, dunque, stupisce la decisione dell’azienda pubblica di spostare la trasmissione.
Paesi che vai, lo spostamento su Rai 2
Paesi che vai, nei prossimi mesi, è destinato a lasciare Rai 1. Dalle parti di Viale Mazzini, infatti, hanno scelto di spostare il programma di Livio Leonardi, relegandolo a Rai 2. Qui è visibile sempre la domenica, ma non più di mattina, bensì di pomeriggio. Il conduttore, di conseguenza, accoglie il pubblico dalle 14:00.
Una modifica alla programmazione che penalizza lo show
La decisione della TV di Stato di spostare Paesi che vai stupisce e lascia perplessi. D’altronde, la modifica della rete e della collocazione oraria è una scelta che penalizza lo show. In primis perché abbandona la rete ammiraglia e approda su un canale che, da sempre, ha un target di spettatori decisamente differente da quello di Paesi che vai.
Inoltre, con il cambio di orario, il format è costretto a scontrarsi nell’Auditel con due capisaldi della televisione italiana, cioè Domenica In di Mara Venier e Amici di Maria De Filippi. Insomma: Paesi che vai, per i risultati ottenuti negli anni e per la qualità dei contenuti che ha sempre proposto, avrebbe sicuramente meritato ben altro trattamento dalla Rai.