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Quattro squadre,ciascuna formata da scalatori , militari, boscaioli e atleti, dovranno attraversare l’Alaska e arrivare fino alla cima del vulcano Augustine. Vince chi raggiunge per primo la vetta che si trova a 1260 metri sul livello del mare. Una impresa ardua e affascinante allo stesso tempo affrontata in un paesaggio impervio e ricco di luoghi inaccessibili.
Montagne, fiumi, cascate, ghiacciai, foreste, clima rigido e animali feroci fanno da sfondo ad un’ impresa che si preannuncia ai limiti del possibile. La prima tappa che i telespettatori seguiranno questa sera, lascia gia’ intravedere la difficolta crescente che dovranno affrontare le quattro squadre: si parte dal ghiacciaio Gilkey e si affrontano i primi cinquanta chilimetri del percorso su slitte trainate da cani. Successivamente le squadre dovranno andare giu’ da un burrone alto piu’ di 600 metri. E non e’ finita: a questo punto ci sono ancora da percorrere 25 chilometri in canoa tra le ripide.
La prima sfida e’ di cercare di sopravvivere in un ambiente talmente estremo e selvaggio. Le quattro squadre metteranno in campo tecniche di sopravvivenza differenti, basate sulle espereienze dei gruppi ai quali appartengono.
In quest’ottica si assisterà ad un confronto tra differenti scuole di pensiero ma anche di azione. La sopravvivenza sara possibile soltanto grazie ad un gioco di squadra , all’abilita’ e alla perfetta conoscenza del territorio in cui ci si muove,
Le quattro squadre sono formate ognuna da tre professionistia del settore al quale appartengono. Nella squadra degli alteti ci sono Sean Burch, detentore di sei record mondiali di scalata, Dallas Seaway pluricampione di gare su slitte trainate da cani, Eddie Ahyakak esperto scalatore di vette.
Tra i militari ci sono Grady Powell berretto verde, il marine Rudy Reyes e Jared Ogden ufficiale navale.
Per il team degli scalatori gareggiano tre super esperti di arrampicate e guide in alta quota: il pescatore e carpentire Jimmy Gaydos e la guida di aree selvagge Yote Rotson. Sara’ una gara senza esclusione di colpi, dura, difficile, che alla fine premiera’ il team che arriverà primo in vetta all’Augustine.
Insomma un reality in cui non ci sara’ nulla di inventato o di finto, fanno sapere dal National Geographic Channel.