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La sua storia nasce dalle fantasie dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels, che alla piccola ape dedica ben due libri: Le avventure dell’Ape Maia e Il Popolo del Cielo. Passano gli anni e nel 1975, la giapponese Nisan Takahashi decide di trasformare il racconto in una serie televisiva. Il successo è inaspettato, così dopo poco si decide di mandare in onda anche una seconda stagione. Un cult, che negli anni Ottanta arriva anche in Europa e approda in Italia, prima su Rai1, poi su Canale 5 e su Junior Tv.
Il piccolo insetto, dagli occhi vispi, entra nelle case degli italiani e non le lascia più, catturando generazioni di bambini, rimasti attaccati al televisore per vivere con Maia e i suoi amici fantastiche avventure. Il tragitto televisivo non si ferma, nei primi anni 2000 anche Italia 1 decide di trasmettere gli episodi con protagonista Maia e nel 2012, in occasione del centenario della nascita del piccolo insetto, il cartone torna in Italia, trasmessa prima su Rai Due e poi su Rai YoYo con il nome Ape Maia 3D.
Così, dopo aver ispirato varie serie tv, peluche, album di figurine e molto altro, l’ape più amata dai bambini arriva, tra la gioia di grandi nostalgici e dei più piccoli, anche sul grande schermo, con un film diretto da Alexs Stadermann.
Nel lungometraggio, Maya nasce in un alveare, ma le regole le vanno strette, non riesce a diventare una brava ape, lavoratrice e precisa, per questo si scontra con la malvagia consigliera dell’Ape Regina, che intanto sta organizzando un grosso furto di pappa reale. Quando la piccola Maia scopre il perfido piano decide di non tirarsi indietro e di chiamare in aiuto tutti gli insetti, comprese le temute vespe, che si riveleranno invece ottime amiche e alleate.
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Chissà se nel film ritroveremo anche tutti i suoi amici, che durante la serie tv hanno accompagnato Maya nei suoi viaggi alla scoperta del mondo. Non mancherà certamente Willi, un piccolo fuco, il suo migliore amico, ma speriamo di ritrovare anche Flip, il saggio grillo parlante, Alessandro, il piccolo topo sempre pronto ad aiutarli, Kurt lo scarafaggio, Tecla il ragno, Max il lombrico e Puck la mosca. Così, dopo Capitan Harlock e Belle & Sebastien, un’altra indiscussa icona degli anni Ottanta arriva al cinema, per tornare a divertire ed emozionare il pubblico.