Dopo l’attentato in cui resta ferito il capo della sicurezza Happy Hogan, patito tra l’altro della serie tv “Downton Abbey”, Tony Stark risponde al Mandarino sfruttando le telecamere tv. Uscendo dall’ospedale, viene incalzato sui fatti da un giornalista e Tony sfida il Mandarino: ai microfoni dei media internazionali fornisce l’indirizzo della propria abitazione. Ora il Mandarino sa dove cercarlo. E la battaglia di braccia e di mente inizia.
In Iron Man 3, lo sfacciato e brillante Tony Stark si troverà a combattere contro un nemico la cui portata non conosce limiti. Quando il mondo privato di Stark viene distrutto per mano di questo nemico, il protagonista nei panni di Iron Man si imbarca in una missione straziante per rintracciare i responsabili. Questo viaggio, a ogni tappa, metterà alla prova il suo coraggio. Stark riesce a sopravvivere grazie ai suoi dispositivi, facendo affidamento alla sua ingegnosità e al suo istinto di protezione nei confronti delle persone che gli stanno vicino. Mentre combatte sulla via del ritorno, Stark scopre la risposta ad una domanda che lo ha sempre segretamente tormentato: è l’uomo a fare l’armatura o è l’armatura a fare l’uomo?
Geniale, affascinante, spericolato: il supereroe Marvel torna nei cinema italiani dal 24 aprile (negli Stati Uniti esce il 3 maggio) in Digital 3D e IMAX 3D con il terzo avvincente capitolo della saga, distribuito in oltre 700 copie da Disney Italia. Diretto da Shane Black, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Drew Pearce, Iron Man 3 (durata 130’) racconta le vicende accadute a Tony Stark/Iron Man in seguito ai fatti narrati in Iron Man 2 e The Avengers. Film, quest’ultimo, che ha stabilito il record di tutti i tempi al box office americano, per il miglior weekend d’esordio con un incasso di 207,4 milioni di dollari. La pellicola è arrivata ad oltre 1,6 miliardi di dollari in tutto il mondo, diventando così la distribuzione Disney con l’incasso più alto di tutti i tempi in America e nel mondo ed il quinto film degli Studios a totalizzare più di un miliardo di dollari.
“Il segreto dei fumetti Marvel e la ragione per cui i nostri film hanno continuato ad avere successo risiedono nell’attenzione all’evoluzione e alla complessità dei nostri personaggi, imperfetti ciascuno a proprio modo – afferma il presidente dei Marvel Studios e produttore del film Marvel Iron Man 3, Kevin Feige -. I personaggi Marvel risuonano nelle orecchie del pubblico da 70 anni perché, nonostante tutte le cose spettacolari e sorprendenti che riescono a fare, vengono accettati anche con i loro difetti. Lottano in modo riconoscibile ed alla gente piace vedere i supereroi che ribaltano la situazione per il meglio, ma solo dopo aver superato mille difficoltà”.
Divenuto ormai leggenda, il miliardario, filantropo e playboy Tony Stark lotta questa volta per trovare un equilibrio nella sua vita personale. “Quando lo abbiamo conosciuto per la prima volta, a seguito di un attacco terroristico, alcune schegge penetrate nel suo corpo minacciavano il suo cuore – spiega Robert Downey Jr., che per la terza volta veste i panni dell’iconico supereroe -. L’impianto dell’elettromagnete gli ha permesso di rimanere in vita potenziando il suo fisico, trasformandolo, ma, in realtà, Tony non ha mai affrontato la ferita vera, quella della sua anima”. I produttori hanno quindi deciso di riprendere la storia dall’inizio e scoprire ciò che Tony Stark avrebbe fatto se avesse dovuto trovare la strada per diventare un supereroe senza utilizzo di denaro o speciali tecnologie. “Robert Downey Jr. è un attore spettacolare, per questo sin da subito abbiamo pensato a lui – racconta il produttore Feige -. È diventato la più grande star degli eroi Marvel, eppure non riposa mai sugli allori e, ogni volta, sul set dimostra il suo valore”.
Per questa nuova avventura i produttori si sono ispirati a due episodi tratti dal fumetto “The Invincible Iron Man” che debuttò nel maggio del 1968. Nel primo compare il Mandarino, il nemico più atteso e temuto, lo spaventoso terrorista che agisce per ribaltare la piramide della civiltà. A questa trama si è aggiunto il secondo, “Extremis”, storia più recente che racconta del potenziamento biologico degli esseri umani. Nel cast, insieme al carismatico Robert Downey Jr., brillano anche Gwyneth Paltrow nel ruolo dell’amata Pepper Potts, Don Cheadle in quello di James “Rhodey” Rhodes. Rebecca Hall interpreta Maya Hansen, Jon Favreau torna nei panni di Happy Hogan, Ben Kingsley è il Mandarino, e Guy Pearce è Aldrich Killian, uno dei nuovi personaggi chiamati a turbare Tony Stark. Completano il cast Ty Simpkins, nei panni del piccolo genio che si fa complice, amico ed aiutante di Tony Stark, e William Sadler, in quelli del presidente Ellis.
Nella versione italiana, Iron Man 3 ospita un personaggio d’eccezione: il cantautore e scrittore Max Pezzali, appassionato e grande conoscitore dell’universo Marvel, presta infatti la propria voce al villain Jack Taggert, pilota di un’armatura sperimentale che lo trasforma in Firepower. Pezzali è stato ospite quest’anno della 20esima edizione di Cartoomics dove, in occasione della mostra-omaggio “Iron Man: 50 anni in armatura tra design e tecnologia”, ha partecipato ad un incontro celebrativo dedicato all’iconico supereroe, raccontando la propria esperienza con il mondo Marvel.