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Mercoledì 13 marzo, alle 12:00, la Rai ha presentato in conferenza stampa la seconda stagione di Studio Battaglia. La fiction, produzione originale Palomar e Tempesta con la collaborazione di Rai Fiction, esordisce su Rai 1 il prossimo 19 marzo. All’incontro c’è Luigi Mariniello, Capostruttura Rai Fiction. Al suo fianco ci sono Nicola Serra e Lisa Nur Sultan, ovvero produttore Palomar e sceneggiatrice. Spazio, infine, al cast, con Lunetta Savino, Barbora Bobulova, Carla Signoris e Marina Occhionero.
Studio Battaglia seconda stagione conferenza stampa, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa della seconda stagione di Studio Battaglia. Inizia Luigi Mariniello: “Rispetto alla prima stagione ampliamo lo spettro di rappresentazione della nostra società. Questa serie è la riproposizione del genere family, in cui commedia e dramma sono mischiati in un modo perfetto. Le nostro eroine devono prendere decisioni molto importanti, affrontando temi che riguardano un po’ tutti noi. Parliamo di separazioni in tarda età, di influencer e del diritto all’oblio”.
Nicola Serra: “L’elemento più importante della seconda stagione è la voglia di lavorare a questa serie. Siamo contenti del risultato finale, che coniuga l’intrattenimento alla capacità di parlare del presente e, in qualche modo, del futuro”. Il regista Simone Spada (in collegamento): “Abbiamo lavorato per migliorare ulteriormente la qualità della serie. Raccontiamo persone fragili, comuni, nelle quali tutti possono rispecchiarsi. Mettiamo in scena l’insicurezza, senza eroi che salvano persone e risolvono i casi“.
La conferenza stampa della seconda stagione di Studio Battaglia procede. Parla la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan: “Nella prossima stagione ci sono poche influenze rispetto alla produzione originale inglese. Do ampio spazio al tema della privacy, perché penso che sarà un tema preponderante di cui, però, ci si occupa ancora poco”.
Parlano le attrici protagonisti
La conferenza stampa della seconda stagione di Studio Battaglia va avanti con gli interventi del cast. Barbora Bobulova: “Anna sarà sempre più confusa. Da una parte c’è il marito Alberto, con il quale ha condiviso molto e ha un matrimonio stabile. Dall’altra, però, c’è Massimo, che è molto più che un amante per lei. Alla fine, dovrà prendere una decisione. La serie è molto avanti, propone una parità di genere che nella vita ancora non c’è“. Lunetta Savino: “La cosa che mi ha colpito di questa seconda stagione è la tenacia di Marina. Lei non molla, ama questo lavoro. Non vuole andare in pensione, ha molto da dire e da fare”.
Carla Signoris: “Nella prima stagione abbiamo lasciato Carla dopo un divorzio, ora la ritroviamo al timone di un ristorante. Gli haters la colpiscono e le chiede aiuto a Marina”. Miriam Dalmazio: “Nina affronta un percorso di sofferenza e di crescita. Fa un passaggio dall’essere figlia all’idea di diventare mamma. L’anno scorso si sentiva schiacciata dalla famiglia, quest’anno è costretta a ripensare il rapporto con i genitori. Si affezionerà a un cliente dolcissimo, interpretato dal compianto Gigi Morra, che è scomparso pochi giorni fa”.
La conferenza stampa della seconda stagione di Studio Battaglia è arricchita da Marina Occhionero: “Viola ha un percorso di costruzione e decostruzione. La ragazza ha l’esigenza di emanciparsi dalla propria famiglia, ma non ne ha le possibilità. Inoltre, affronta le difficoltà e il dolore in amore”.
Studio Battaglia seconda stagione conferenza stampa, le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di Studio Battaglia 2 entra nel vivo con le domande dei giornalisti. Luigi Mariniello sui temi affrontati nella fiction: “Nello studio ci sono vari casi verticali, che riguardano persone comuni. Ci sono i già citati haters, ma anche altre situazioni che ci fanno entrare nel profondo della società”. Lunetta Savino sul rapporto con le figlie: “Marina è sempre più vicina perché lavorano insieme. Il rapporto è ancora più intenso, adora le sue figlie ed è legatissima a loro, farebbe di tutto per non farle soffrire. Del mio personaggio adoro il sarcasmo e l’ironia“.
Barbora Bobulova, invece, aggiunge: “Il matrimonio in crisi non credo sia dovuto al tradimento, ma alle conseguenze che quel gesto ha provocato. La serie racconta che la nostra società è spietata, ti rinfaccia tutto e ti butta addosso il fango“. Domanda di Marida Caterini per Lunetta Savino in merito ai personaggi da lei interpretati in Studio Battaglia e Le indagini di Lolita Lobosco: “Sono due mondi opposti, ma hanno due cose in comune: il legame con le proprie figlie e la volontà di rilanciarsi attraverso delle nuove storie d’amore“. Termina qui la conferenza stampa della seconda stagione di Studio Battaglia.