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Prosegue l’impegno del programma nella difesa della donne, contro la piaga del femminicidio. Ogni settimana Amore criminale propone la vicenda di una giovane donna che è stata trucidata barbaramente dal proprio partner, sia esso ex marito, compagno, fidanzato. Non pochi, purtroppo, anche gli omicidi avvenuti per mano di parenti prossimi.
La tragica protagonista della puntata di oggi è Tiziana, una giovane donna, che viveva in Calabria. Una ragazza piena di vita, il cui unico torto era di sperare nel cambiamento dell’uomo che aveva scelto di avere accanto e del quale era molto innamorata. Gli atti di violenza del compagno di Tiziana sul corpo della ragazza si erano protratti nel tempo. E nella giovane la speranza di un mutamento diveniva sempre più flebile. Intanto le discussioni tra i due diventavano sempre più frequenti e forti. Tiziana aveva l’intenzione di lasciare quell’uomo violento che, però, non riusciva ad accettare la decisione e tentava brutalmente di farla “rinsavire”.
{module Google richiamo interno} Il dramma accade un giorno come tanti. Era mattina, racconterà Barbara De Rossi in studio. Per futili motivi si scatenò tra i due una lite furibonda seguita ad una discussione più forte e brutale del solito. La decisione di uccidere Tiziana non è venuta all’improvviso. L’uomo la stava meditando da tempo. Infatti il rapporto ormai era in crisi profonda e Tiziana, ad ogni lite a cui la costringeva il suo compagno, appariva sempre più determinata a troncare quella relazione per lei fonte solo di dolore e di sofferenza e di violenze. Non esprimeva chiaramante i suoi propositi, ma l’uomo li conosceva da tempo.
A raccontare nei dettagli questa tragica storia saranno la famiglia e gli amici di Tiziana che cercheranno i descrivere al pubblico di Rai3 la gran voglia di vivere della ragazza e le violenze che era costretta a subire.
A commentare la vicenda ci sarà, in studio, come al solito, la psicologa e criminologa Anna Costanza Baldry.
Amore criminale è un programma di Matilde D’Errico e Maurizio Iannelli che ne curano anche la regia.
Qui la storia raccontata la scorsa settimana