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Ma, subito dopo, Frank Matano ha annunciato: “a settembre inizio le riprese a Napoli di un film con Claudio Bisio” .
Sarà questo il prossimo impegno dell’attore e “youtuber” casertano, arrivato al Festival insieme a Paolo Ruffini per raccontare il loro film “Tutto molto bello”, seconda pellicola diretta dal regista toscano, in uscita nelle sale dal 9 ottobre, con Matano nel ruolo del protagonista.
I due si erano già incontrati sul set della prima pellicola firmata da Ruffini “Fuga di cervelli”, commedia dai toni ironici che ha riscosso un buon gradimento di pubblico nelle sale.
A proposito della pellicola, l’attore- regista ha sottolineato: “nei tempi di crisi le persone cercano la spensieratezza e vogliono essere felici. Credo sia dovuto anche a questo il successo del film”. Intanto quest’anno Ruffini è stato ospite in parecchie puntate di Colorado che, in passato aveva lui stesso condotto.
A proposito delle critiche mosse al film e delle recenti polemiche ai David di Donatello, dove Ruffini ha dato della “topa meravigliosa” a Sophia Loren, ci ha tenuto a sottolineare: “Viviamo in un paese dove il successo non è perdonato a nessuno: ci sono persone che godono di più dell’infelicità altrui che della propria felicità. Se guardate ai social, poi, è pieno di critiche perché alcuni pensano che sia “cool”. Per fortuna il cinema è democratico: se non vi piace un film, potete scegliere di non vederlo. Siete voi a decidere, siete voi che ci “votate””.
Parlando ancora di “internet”, mezzo che gli ha consentito di raggiungere tra i giovani la grande popolarità, Matano ha detto: “Ho iniziato nel 2007, quando in Italia Facebook ancora non era conosciuto: i miei primi lavori erano dei ‘vine’, pillole video di 7 secondi. Ricordo che a Carinola, il piccolo paese da cui provengo, tutti mi prendevano in giro perché facevo lo scemo sulla rete. Sicuramente internet mi ha dato la possibilità di vincere la mia timidezza perché mai mi sarei sognato di fare un provino per la TV davanti a altre persone”.
Infine dice la sua anche sul crescente aumento di yuotuber: “non sentirsi minacciato, anzi, penso che sia un incentivo a produrre di più e aumentare la qualità dei contenuti”.