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A ospitare i festeggiamenti è il programma Rock Files Live! condotto da Ezio Guaitamacchi, giornalista musicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, musicista, docente e performer. Insieme a lui la classe 2013/2014 del Master in Giornalismo e Critica Musicale, il corso tenuto da 12 anni dallo stesso Guaitamacchi al CPM Music Institute di Milano. Uno dei lavori finali del Master è proprio la realizzazione di un programma radiofonico ad opera degli studenti, che decidono il tema di una puntata dei Rock Files.
Nella prima mezz’ora della messa in onda verrà trasmesso un talk show in cui Guaitamacchi e i suoi allievi ci racconteranno la storia, arricchita da interessanti curiosità e aneddoti, di quel 5 luglio 1954 e di come Elvis arrivò a incidere – per caso – il brano che aprì le porte al fenomeno del rock’n’roll. Ad impreziosire la chiacchierata ci saranno diversi contributi audio e un’esclusiva testimonianza di Bobby Solo, l’Elvis made in Italy.
La seconda parte del programma è tutta dedicata al racconto, speakerato interamente dagli studenti, incentrato sulla Stratocaster. Si ripercorreranno le tappe e le vicende personali che hanno portato Leo Fender a costruire questo oggetto così amato da tutti i musicisti. Grande spazio sarà lasciato a un excursus dedicato ai più significativi artisti che hanno legato il proprio nome a quello dello strumento, e viceversa. Rivivremo così la famosa ‘svolta elettrica’ di Bob Dylan, saliremo sul palco del Monterey Pop Festival con Jimi Hendrix per assistere ad un’esibizione ‘infuocata’, fino ad arrivare al tenebroso Kurt Cobain che – tra le altre – utilizzò la ‘Strato’ per realizzare l’album Nevermind.
L’appuntamento è per questa sera alle 23 su LifeGate Radio per celebrare un mondo musicale che dopo 60 anni fa ancora parlare di sé e non smette di influenzare le nuove generazioni.