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L’apertura è affidata alla title track dell’ultimo disco, Amore puro appunto. Alessandra indossa un abito lungo bianco, con fantasie geometriche rosse e nere. Sul primo ritornello guadagna il centro del palcoscenico e il parterre dell’Arena è già in piedi e canta a squarciagola. La cantante, visibilmente emozionata, prende fiato qualche secondo prima di affrontare il secondo brano. Si tratta di Non devi perdermi, scritto per lei da Biagio Antonacci. Un piccolo salto indietro nel tempo con Il mondo in un secondo, canzone che ha dato il titolo al suo terzo disco. Una ballad, genere di canzone che ormai è diventato il marchio di fabbrica dell’Amoroso. Si prosegue con un po’ di ritmo in più con La volta buona (2012). Alessandra inizia a sciogliersi anche dal punto di vista vocale: il concerto può ufficialmente partire.
E’ il momento del primo intervento parlato: l’artista ringrazia l’Orchestra che l’accompagna sul palco e introduce la sua compaesana Emma. Le due propongono Ciao. La Marrone sfoggia un look elegante, pantaloni neri e camicetta bianca sulla quale brilla una collana verde. Più semplice e rassicurante l’interpretazione di Alessandra, ma nel complesso un bel momento di amicizia tra le due reginette della De Filippi. Il live va avanti con un medley tra Ancora di più, Estranei a partire da ieri, primo estratto dal secondo album Senza nuvole, e Stupida, uno dei singoli meno convincenti della sua carriera. Pubblicità.
Si torna in Arena con Hell Or High Water, uno dei pochi brani che in questi anni ha messo in luce l’anima più soul di Alessandra. L’augurio, per lei e per la sua crescita artistica, è che ci possa essere un disco che segua questa direzione, visto il risultato dell’esibizione. La seconda ospite della serata è Annalisa, incantevole nell’abitino blu. Come sempre la cantante ligure sfodera una precisione vocale rara nel panorama musicale italiano e la sua versione di Niente in coppia con Alessandra è da brividi. Su di loro cadono petali rossi. La Amoroso, molto generosa con l’amica, le chiede di intonare un pezzo di Sento solo il presente, il suo ultimo singolo. Alessandra torna a impadronirsi della scena con Non sarà un arrivederci e Urlo non mi senti, pezzo firmato da Kekko dei Modà e parzialmente rovinato dall’intervento rappato di Moreno, terzo ospite del concerto. Ancora medley con La volta buona/Succede/Stella incantevole/Bellissimo. Pubblicità.
Il concerto prosegue con Da casa mia, la canzone scritta dalla stessa Alessandra e contenuta nell’album Amore puro. Le telecamere inquadrano alcune signore non più giovanissime che cantano a memoria il brano. Un pubblico non solo di teenager dunque! Al termine del brano la Amoroso spiega il legame profondo con la sua città, a cui ha dedicato il pezzo appena eseguito. Viene poi introdotta l’onnipresente Fiorella Mannoia, con la quale duetta ne La sera dei miracoli di Lucio Dalla. Superfluo ma doveroso notare come il livello qualitativo di questo brano eclissi tutto quello che è stato cantato fino ad ora. Prima di un nuovo blocco pubblicitario c’è spazio per L’hai dedicato a me.
Look total red per l’esibizione sulle note di Fuoco d’artificio, mentre alcuni ginnasti volteggiano sui nastri, proprio come nel videoclip del brano. Si continua a correre sulla tracklist di Amore puro con La vita che vorrei e Starò meglio, il primo pezzo frizzante della serata che dà modo ad Alessandra Amoroso di fare la spiritosa e accennare qualche passo. A sorpresa arriva Marco Mengoni che introduce il suo duetto con Alessandra. Il pezzo scelto è Monkey Man di Amy Winehouse, cantante amata da entrambi. I due giocano e dimostrano un bel feeling. Mengoni totalmente padrone della scena. Non è difficile immaginare prima o poi un suo spettacolo proprio all’Arena. Pubblicità.
Ancora brani in inglese: I’m A Woman e Clip His Wings, canzoni contenute ne Il mondo in un secondo. Si torna al 2009 con Senza nuvole, title track del suo secondo album. E’ una delle più recenti invece Difendimi per sempre, scritta da Tiziano Ferro per l’ultimo album della cantante. E arriviamo alla canzone forse più attesa, quella che ha fatto decollare la carriera dell’Amoroso e le ha regalato una vittoria a mani basse ad Amici: Immobile. Il pubblico dell’Arena in delirio canta ogni singola nota. Il concerto è giunto al termine e la cantante, dopo una piccola scivolata sul palco, presenta la band e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.