Come avvenuto la scorsa estate dunque, Rai Uno si affida ancora una volta alla serie nata dalla penna di Andrea Camilleri, sempre garanzia di alti ascolti.
Un prodotto che la rete leader di viale Mazzzini ha riproposto quanto più possibile: dal 1999 infatti, anno del debutto, Salvo Montalbano è stato protagonista di ben 26 film per la tv, continuamente protagonisti della prima serata; per la primavera 2015 sono previste quattro nuove puntate, che costituiranno la decima stagione della serie.
{module Google richiamo interno} Il burbero commissario siciliano ha subito riscosso un grande successo di pubblico e critica, tanto che nel 2012, procedendo sul trend dello sfruttamento intensivo della fortunata creatura Rai, è stato realizzato Il giovane Montalbano, di cui è previsto un seguito: il ruolo principale è affidato a Michele Riondino. In passato Luca Zingaretti era stato più volte sul punto di abbandonare il personaggio che gli ha dato la grande popolarità.
Nell’aprile 2013 inoltre, a pochi giorni dal debutto degli ultimi episodi inediti trasmessi, è arrivato anche l’omaggio della Disney in una storia di Topolino. Per dare vita a Topalbano sono stati scelti due tra i nomi più prestigiosi della testata: Francesco Artibani alla sceneggiatura e Giorgio Cavazzano ai disegni.
Dal 17 settembre invece, partirà una nuova iniziativa. Per un mese circa, fino al 19 ottobre, il Museo della Musica di Bologna ospiterà una mostra intitolata Camilleri a prima vista. L’esposizione sarà dedicata alle copertine dei romanzi dello scrittore siciliano: sono proprio le immagini e la grafica delle copertine infatti, il primo elemento attraverso cui il pubblico ha conosciuto il commissario di Vigata; dei veri e propri biglietti da visita con cui catturare l’attenzione del lettore.
Oltre 40 quelle dello storico editore Sellerio, cominciando da La strage dimenticata (1984); a queste si aggiunge una selezione di quelle estere, per una galleria costituita da un totale di più di cento cover.
Per quanto riguarda Sellerio, le immagini scelte sono opere d’arte: a volte coerenti con le storie narrate dal maestro Camilleri, a volte solo evocative ma comunque di forte impatto visivo. Al contrario, nelle traduzioni si noterà come queste siano spesso piuttosto stereotipate.
La mostra è curata da Stefano Salis, e si avvale dei contributi di Antonio Sellerio, proprietario dell’omonima casa editrice, e Silvano Nigro, autore dei risvolti di copertina del commissario Montalbano.