{module Banner sotto articoli}
L’edizione di quest’anno è stata vinta da Ludmilla Miranda Bauerfeldt, che ha ricevuto il premio da Franca Valeri. L’attrice infatti, è anch’essa un’amante della lirica, tanto da aver fondato il concorso Mattia Battistini di Rieti. Ludmilla Miranda Bauerfeldt, soprano brasiliano, ha cantato un’aria dal Rigoletto, Caro Nome. Con la sua esibizione ha battuto la concorrenza degli altri dodici partecipanti, selezionati tra oltre cento candidati provenienti da tutto il mondo.
La serata si è svolta al Teatro Dal Verme di Milano, dove ogni concorrente ha eseguito un’aria accompagnato dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta dal Maestro Stefano Salvatori.
È in questa cornice che, come vi abbiamo anticipato in apertura, è stato omaggiato il Maestro Muti, a cui è stato consegnato il riconoscimento come Ambasciatore della Cultura Italiana nel Mondo. In virtù di tale titolo, appositamente istituito per lui, Muti ha in seguito intrattenuto la platea parlando dell’opera in Italia e del grande apprezzamento che riscuote all’estero.
Quella improvvisata dal Maestro è stata una vera e propria lezione di musica per il pubblico presente e, per chi lo guarderà in tv, ovvero gli spettatori di Rai Due. Oltre a Riccardo Muti hanno partecipato alla premiazione cantanti quali Daniela Dessì, Stefania Bonfadelli, Bruna Baglioni, Francesca Patanè, Anna Malavasi, Bonaldo Giaiotti, Roberto Servile, Fabio Armiliato, Luca Salsi e Paolo Bordogna.
Il premio Etta Limiti è un evento culturale volto a trovare i nuovi artisti emergenti di un genere a cui in televisione è stato sempre riservato poco spazio, relegato in orari notturni oppure limitato a qualche ospitata di nomi eccellenti nei vari show. Unica eccezione lo show in onda su Rai1 dall’Arena di Verona “Lo spettacolo sta per iniziare”
Probabilmente per questo motivo, nel 2010 Maria De Filippi aveva avuto l’intuizione di darle maggiore visibilità, cercando di proporla alla platea generalista per eccellenza qual è quella dei suoi programmi. Nella nona edizione di Amici infatti, era entrato nella scuola Matteo Macchioni, appunto cantante lirico. Nella carriera del ragazzo è poi arrivato un contratto con l’etichetta discografica Sugar di Caterina Caselli, segno che l’esperienza si è rivelata fortunata a livello personale; per quanto invece riguarda la trasmissione, nella scuola l’esperimento non è stato più ripetuto, né l’anno seguente né in quelli successivi.