Prima tappa è la città di Salerno: qui Donatella Bianchi farà una visita al locale mercato ittico e con la consulenza di due veterinari andrà alla scoperta della varietà e della qualità dei prodotti ittici pescati in loco.
Molto interessante sarà la mini- crociera di tutta la costa partendo da Cetara e arrivando fino a Furore con il suo famoso fiordo. Ma non saranno solo immortalate le indubbie bellezze e il panorama davvero mozzafiato di una zona che, senza dubbio, è una delle più belle del mondo. Ci saranno numerosi riferimenti storici a cominciare dallo sbarco degli alleati durante l’ultima guerra mondiale che avvenne a Salerno il 9 settembre del 1943.
A Cetara ci si sofferma in particolare sulla preparazione delle rinomate “alici” preparate in svariati modi. Il telespettatore potrà assistere alla preparazione della famosa “colatura di alici” una caratteristica esclusiva e unica del posto, tanto che è divenuta un presidio dello Slow food conosciuto a livello internazionale.
{module Google richiamo interno} Sempre a Cetara si documenterà l’altra caratteristica produttiva della cittadina. Verrà mostrata la tradizionale raccolta dei limoni in un vecchio limoneto. Anche i limoni che si producono in zona, infatti, acqusitano una valenza particolare: vengono utilizzati per produrre il noto liquore locale detto appunto “limoncello”.
Il programma prevede anche un’intervista al Presidente dell’associazione “Amici delle alici”. A lui il compito di illustrare l’importanza di questo prodotto ittico unico che, per certi aspetti, ricorda il “garum” che preparavano gli antichi romani.
Prossima tappa del viaggio di Linea blu è la cittadina di Vietri sul Mare. Qui Donatella Bianchi passeggerà tra le stradine caratteristiche del borgo marinaro. Il telespettatore potrà anche ascoltare una raccolta di versi che hanno celebrato l’incanto dei luoghi in cui ci si trova.
Dal mare di Vietri, la conduttrice si sposta sulle colline sovrastanti dove si visiteranno le caratteristiche frazioni di Raito e Albori.Qui prosperano limoneti e vigneti in una esuberanza di profumi che, purtroppo, la tv non può comunicare. Si percorreranno i piccoli sentieri che contribuiscono a valorizzare il patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale definito dall’UNESCO “Bene dell’Umanità”.
Alla fine di questo affascinante tour tra l’incanto della costa e l’eccezionale fascino del paesaggio, ecco la sorpresa finale: il telespettatore potrà assistere alla pesca “alla lampara” , il metodo con cui vengono pescate le alici attratte dalle grosse luci montate sulle barche dei pescatori. Dopo su raggiunge la più vicina spiaggia dove i turisti e gli ospiti potranno degustare le alici fritte, appena pescate.
La scorsa settimana Linea blu era nell’arcipelago toscano.