Accadrà a Sperlonga domani 16 agosto, alle 21,30, nello spelndido scenario di Piazza Fontana, in uno dei borghi più caratteristici d’Italia. Mogol sarà il protagonista dello spettacolo “Emozioni” che mutua il nome da una delle più celebri delle sue canzoni nella indimenticabile interpretazione di Lucio Battisti. Avrà di fronte il mare a suggerirgli le parole giuste grazie alle quali condividere con i fan di tutte le generazioni il suo personalissimo mondo creativo. Inoltre svelerà quali sono state le “emozioni” che gli hanno ispirato canzoni eterne.
{module Google richiamo interno} Accanto a lui, a porgli le domande che tutti vorrebbero fargli, ci sarà Gianmarco Carroccia, uno degli allievi lanciati dal CET, (Centro Europeo Toscolano) la scuola creata da Mogol e da lui gestita con 14 insegnanti che, negli anni ha consegnato alla musica leggera cantautori di grande prestigio che hanno scritto canzoni per artisti come Mina, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Céline Dion.
Gianmarco Carroccia avrà il compito di interpretare una parte dei brani scritti da Mogol per Lucio Battisti accompagnato da una formazione di dieci elementi. Il fine è di consolidare nella memoria collettiva il sodalizio dei due grandi interpreti della musica made in Italy. Ed a questo mira anche l’Associazione Culturale SuoniEmotivi che ha curato lo spettacolo “Emozioni”. Un evento per Giulio Rapetti, tradizionalmente poco incline ai clamori della popolarità, motivo per il quale si è rifugiato in Umbria e ha fatto di questa terra una sorta di “caput mundi della musica”. “Sceglieremo una parte delle 110 canzoni da me scritte” anticipa Mogol, “sulle quali io discuterò con il pubblico cercando di farlo partecipe non solo delle emozioni che hanno guidato la mia mano, ma anche dei contesti sociali nei quali sono nate”.
Mogol ha partecipato come giudice ad una delle ultime edizioni di Io canto, il talent show per bambini condotto da Gerry Scotti su Canale 5. “L’ho fatto perchè considero queste gare con i bambini soltanto un gioco”, conclude.